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Di Vaio: “Saputo è preoccupato, ma stiamo uniti attorno alla squadra”

Difficile a volte svolgere il ruolo di club manager, fare il dirigente e smorzare tutte le polemiche che nascono attorno ad un rendimento non esaltante. A volte non ci si riesce, a volte sì, ma è necessario metterci comunque la...

Redazione TuttoBolognaWeb

Difficile a volte svolgere il ruolo di club manager, fare il dirigente e smorzare tutte le polemiche che nascono attorno ad un rendimento non esaltante. A volte non ci si riesce, a volte sì, ma è necessario metterci comunque la faccia. Lo ha fatto Marco Di Vaio ieri in occasione di un convegno sulla sicurezza degli stadi italiani, anche se in realtà presto si è dovuto parlare di Bologna. C'è preoccupazione, lo ha ammesso Maietta in conferenza e anche il club manager: "Non è successo nulla di particolare l'altro giorno (in riferimento al confronto tra un tifoso e Lopez, ndr) sappiamo quanto i tifosi siano importanti per noi e capiamo il dispiacere. E' normale e neanche noi non siamo tranquilli, veniamo da risultati non positivi e non possiamo dire di essere contenti". E' chiaro che il plurale utilizzato da Di Vaio sembra coinvolgere anche Joey Saputo che dal Canada segue con preoccupazione. Lo dice lo stesso club manager: "Anche lui è preoccupato - ha continuato Di Vaio - siamo nel momento decisivo della stagione con meno certezze rispetto a prima. Solo il lavoro può farci uscire da questa situazione". In tutto ciò la fiducia nel mister rimane: "Si va avanti con Lopez perché lo vediamo lavorare tutti i giorni e siamo convinti che ci può portare in A. La società cerca di aiutare mister e squadra. La squadra dà il massimo e ora bisogna alzare il livello perché quanto fatto finora non basta per essere promossi. E' il momento di stare tutti uniti verso l'obiettivo". Conclusione su Bologna, piazza a volte esigente e che vive le emozioni in maniera intensa. Facile esaltarsi quando va bene, altrettanto semplice deprimersi quando va male: "C'è un po' di ansia ma è normale, il calcio ti impone di convivere con certe sensazioni e questa città vive i momenti topici con apprensione. E' capitato anche a me quando dovevamo salvarci". Nel pomeriggio di ieri, poco fuori dai cancelli di Casteldebole, Marco Di Vaio ha avuto un confronto con tre esponenti della Curva. Un dialogo sereno per analizzare il momento difficile della squadra.