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Bologna acciaccato e terzo, a Bari sarà dura

Fiducia a Diego Lopez, sarà lui a guidare il Bologna nelle ultime sei partite. La scelta è stata presa, piaccia o non piaccia; o almeno è quello che trapela. Si va avanti così dunque, ma oltre al rendimento a dir poco...

Manuel Minguzzi

Fiducia a Diego Lopez, sarà lui a guidare il Bologna nelle ultime sei partite. La scelta è stata presa, piaccia o non piaccia; o almeno è quello che trapela. Si va avanti così dunque, ma oltre al rendimento a dir poco stentato della squadra, è la serie di infortuni e squalifiche a tenere alta la preoccupazione in vista di una doppia sfida da paura che probabilmente sancirà l'uscita di scena o il grande rientro in pompa magna del Bologna nella lotta al secondo posto. Bari venerdì e Catania al Dall'Ara tre giorni dopo. Preoccupa molto di più la trasferta al San Nicola in cui Lopez dovrà far fronte a quattro assenze praticamente certe. Matuzalem e Laribi sono squalificati, Zuculini è fuori fino a novembre e probabilmente Gastaldello ne avrà almeno per dieci giorni, sperando non siano di più. Il difensore si è fermato nel riscaldamento di sabato per un risentimento muscolare, oggi l'ecografia che sancirà i tempi di recupero. C'è ottimismo, almeno per quanto riguarda lo strappo muscolare, ma anche in caso di responso positivo sarà impossibile recuperarlo per le prossime due gare. Ecco dunque che il Bologna appare un battaglione allo stremo delle forze nel momento decisivo della guerra, con le singole battaglie più dure che si presenteranno proprio ora quando si percepisce il logorio della truppa che piano-piano pare lasciare la presa sulla vittoria finale. Sono momenti duri, durissimi, perché non solo i rossoblù hanno perso la seconda piazza, ma rischiano - se non arriverà una vera reazione - di perdere anche la terza. Il Frosinone non ne ha approfittato a Livorno ma il Bologna dovrà poi scendere al Matusa e se la coppia di partite che attende i felsinei nel weekend dovesse andare male, bè, anche la corsa playoff si complicherebbe. Arrivare terzi sarebbe fondamentale per avere notevoli vantaggi nella post season, lasciando agli altri l'obbligo di batterti per accedere alla tanto sospirata Serie A. Occorre però non gettare lo sguardo troppo avanti, prima due sfide da incubo che il Bologna affronterà in piena difficoltà fisica e psicologica. Da valutare uomini e moduli, con il tridente visto sabato a secco di gol e un Cacia non troppo contento in panchina. Problema grosso in regia e nella zona nevralgica del campo, l'asse centrale Matuzalem-Laribi mancherà e per Lopez saranno grattacapi trovare una soluzione che non faccia perdere equilibrio ad una squadra che anche contro lo Spezia ha mostrato alcune crepe difensive non di poco conto. E' il momento più difficile della stagione e il Bologna appare stremato sopra il lettino dell'infermeria. Servirebbe un buon medico e un buon psicologo, chissà se Lopez riuscirà a trovare una soluzione convincente ai mali di questo Bologna.