news

Nuovo stadio: si punta al Parco di Sacrati

Avanti col restyling, ma si lavora sottotraccia anche per un eventuale piano B

Redazione TuttoBolognaWeb

Una lunga riunione quella tra il Bologna, la Seci di Maccaferri e i tedeschi delle Ece. Nessuna firma definitiva tra le parti, ma si sono messi a punto tutta una serie di aspetti, minori ma necessari. La Cittadella della Moda, che rappresenta l’agognata compensazione per Saputo, tecnicamente va avanti. Che la fumata sia stata grigia e non nera è già una novità. La famosa lettera attesa da Palazzo d’Accursio e Invimit potrebbe arrivare a marzo, difficilmente già questo mese. Fosse così, il Sindaco Merola potrebbe mettere tutto a bando in giugno, dopo la Conferenza dei servizi che avrà bisogno di un mese e mezzo per analizzare la fattibilità dell’operazione.

Si lavora comunque sottotraccia per un eventuale piano B, cioè per la costruzione di un nuovo impianto. Si tratta di una exit strategy nel caso in cui non ci fosse la sostenibilità finanziaria, ambientale e politica dell’ammodernamento del Dall’Ara. L’area su cui ultimamente si stanno facendo dei sondaggi sono in primis i 18 ettari del Parco di Sacrati. Un comparto già predisposto per realizzare infrastrutture sportive e commerciali e un’area buona anche quanto a viabilità. Due i vantaggi possibili per il Bologna: recuperare la legge sugli stadi con tutti i vantaggi finanziari e amministrativi del caso; e la proprietà piena, che non è poca cosa.

dal Corriere di Bologna