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Zanarini: “Le intenzioni di Saputo sono quelle di portare in alto il Bologna”

Nicola Zanarini, intervistato a "Quasi gol", parla del Bologna e della sfida di domani con il Frosinone nonchè delle intenzioni del patron Saputo; tutto ciò insieme alla terribile sconfitta patita dalla Virtus contro Capo d'Orlando.

Redazione TuttoBolognaWeb

Nicola Zanarini, dialogando con Rita Mandini, ha parlato della batosta subita dalla Virtus contro la diretta concorrete per la salvezza Capo d'Orlando; facendo il punto della situazione, ha detto:"Il general manager Crovetti, ha chiesto più umiltà, ieri sera è mancata la determinazione, tra otto giorni c'è un'altra sfida salvezza contro Pesaro, che è un pessimo cliente. E' vero che Capo d'Orlando s'è rinforzata, ma la Virtus non s'è fatta proprio vedere: uno spettacolo indecoroso, tant'è vero che Crovetti ha ripreso tutti, anche lo staff tecnico".

Esaminando la posizione dell'allenatore Giorgio Valli e, più in generale, dell'ambiente bianconero, ha aggiunto: "Valli resta saldo tra virgolette, questa società sta chiamando i soci per la ricapitalizzazione, quindi non può permettersi esoneri. Verrà tagliato Fells, che ieri ha regalato un'altra perla. In casa la Virtus può giocarsela con tutti, contro Pesaro si può vincere, c'è un certo signor Austin Daye, figlio di Darren Daye, che ha vinto l'altra sera da solo ed in rimonta. Speriamo di non arrivare alla fine con l'acqua alla gola".

Cambiando totalmente disciplina e passando dalla pallacanestro al calcio, si sofferma sui discorsi europei che stanno sorgendo adesso in casa Bologna: "Vaneggia chi parla d'Europa, se Donadoni fosse stato l'allenatore dall'inizio si potrebbe anche parlarne ma ora no. Donadoni ha detto di tenere i piedi per terra, bisogna capire cos'ha Donsah, Gastaldello è squalificato, Zuniga sta rientrando".

C'è chi dice che ci sono giocatori che non s'impegnano abbastanza, soprattutto alcuni dei giovani della rosa rossoblù: "I giovani che stanno giocando con regolarità non possono essere considerati 'sonnolenti', quindi i papabili della 'lista nera' di Donadoni potrebbero essere Pulgar, Crisetig e M'baye, anche se non è detto che siano proprio loro. Donadoni continuerà a pungolare chi non fa abbastanza". Il discorso verte poi sul bomber Mattia Destro, autore del rigore decisivo contro la Sampdoria e a quota 7 reti in campionato: "Cerchiamo di far fare a Destro il primo gol fuori casa, Donadoni l'ha pungolato perché non si deve accontentare".

Sul campionato del Bologna e le future finanze che potrebbero arrivare nelle casse per eventuali grandi acquisti, dichiara: "Se il Bologna arriverà nono-ottavo-decimo, quei milioni in più entreranno matematicamente; le intenzioni di Saputo sono quelle di portare il Bologna sempre più in alto, quindi bisognerà vedere chi spenderà quei soldi". Sulle possibili cessioni di gioielli come il 18enne Diawara, finito sotto lo sguardo di diverse piazze importanti come Chelsea e Bayern Monaco, dice: "Diawara ce lo possiamo godere per altri quattro mesi, io penso che se Saputo vuole, non si priverà di un giocatore del genere, visto all'opera solo dopo pochi mesi. Se lo terrà stretto per un altro annetto".

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