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Zamparini: “Il Bologna mi ha anticipato per Donadoni, temo Giaccherini”

Zamparini intervista da "Il Resto del Carlino" ha parlato della sfida tra i rosanero e il Bologna, oltre che della situazione delicata del Palermo, tra la lotta salvezza e il valzer di allenatori.

Redazione TuttoBolognaWeb

Maurizio Zamparini è stato intervistato da "Il Resto del Carlino" prima della gara tra Palermo e Bologna.

Il vulcanico presidente rosanero ha da sempre la nomea di 'mangia allenatori', quest'anno ha cambiato guida tecnica già 5 volte, l'ultima discussa decisione è stata il ritorno di Iachini dopo gli esoneri di Ballardini, Viviani, Schelotto, Tedesco e Bosi. Ecco le sue parole: "Con gli allenatori ultimamente sono sfortunato, Donadoni l'avevo già messo nel mirino quando a ottobre stavo pensando di cambiare Iachini: il Bologna mi ha rubato l'idea e il tempo, siete arrivati prima e mi sono tenuto Iachini. Ho ripreso Ballardini perchè con me a Palermo aveva fatto bene, poi è successo quel che è successo ed è stato lui a voler lasciare."

Dopo Ballardini, il presidente dei siciliani ha ingaggiato l'argentino Schelotto, ma come tutti sanno la vicenda non si è conclusa nel migliore dei modi. Ecco come Zamparini commenta il caso: "Schelotto avrei voluto ingaggiarlo a giugno, per cominciare la nuova stagione con lui. I suoi procuratori e avvocati mi avevano rassicurato che era tutto a posto e mi sono fidato, il casino l'hanno fatto loro."

La situazione attuale del Palermo non è facile, solo tre punti dal terzultimo posto e un altro cambio di allenatore a destabilizzare ancora una volta l'ambiente: "Iachini l'ho ritrovato carico, spero che possa riprendere in mano la squadra. Il rischio di retrocedere c'è sempre, del resto sono già retrocesso in B con una squadra più forte di questa con i vari Munoz, Ilicic e Dybala."

Zamparini parla anche del Bologna, prossimo avversario del suo Palermo: "Il Bologna ha un grande allenatore e checchè se ne dica, l'allenatore conta parecchio. Temo Giaccherini: per una squadra di medio livello è un giocatore pazzesco. Avere un proprietario che investe tante risorse come Saputo, è un ottima base a patto che il proprietario non si stanchi, come successo a me. Mi sono stancato anche perchè finchè non cambia il criterio di spartizione dei diritti tv in italia ci sarà sempre troppa disparità tra i ricavi delle big e quelli delle medio piccole, se non vinciamo questa battaglia il calcio italiano non ha un gran futuro."

La sfida di domenica vedrà protagonisti due grandi bomber: Mattia Destro di fronte all'ex rossoblu Alberto Gilardino. Ecco le parole di Zamparini sul numero 11 rosanero: "Gila è un gran giocatore, ma Palermo non è la piazza giusta per lui. È un fuoriclasse da area di rigore: ma questa squadra in area ci arriva pochissimo."

Infine il presidente dei siciliani presenta il match e spiega come il Palermo dovrebbe affrontarlo: "Voglio vedere la mia squadra con il coltello tra i denti. Il Genoa a Marassi ci aveva dato 5 gol, come la Roma domenica, poi una settimana dopo ne avevamo dati 4 all'Udinese."