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Virtus, Pasqua tranquilla: dominata Cremona

All'Unipol Arena finisce 73-66, Torino resta a distanza di sicurezza

Luca Lollini

La Virtus batte la terza in classifica Cremona e sale a quota 20 in classifica, a pari distanza (4 lunghezze) dall'ultimo posto e dalla zona playoff. Una vittoria cruciale, ottenuta con merito dopo non essere mai stata sotto per tutti i quaranta minuti di gioco e grazie a un collettivo che, con l'arrivo di Collins, sembra essere stato finalmente innescato. MVP ancora una volta Dexter Pittman, che colleziona un'altra doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi, ma ieri sera ciascun giocatore bianconero ha remato nella direzione giusta. Domenica prossima, in casa contro Trento, la chance di aggiungere un altro mattoncino alla salvezza.

A parte il 2-2 e il 4-4 dei primi tre minuti di gioco, le vu nere sono sempre state avanti, e sull'8-4 le palle perse di Cremona sono già 4, costringendo Pancotto al primo time-out. La difesa forte della Virtus sarà il leit-motiv della gara, riuscendo a tenere l'attacco di Cremona ben 10 punti sotto la sua media da trasferta. L'ingresso di Mian, autore di 5 punti, consente agli ospiti di accorciare le distanze, ma sul 15-13 Biligha sbaglia il canestro del pari in contropiede e, con un 1/2 dai liberi di Collins, la Virtus chiude il primo quarto avanti di 3.

All'inizio della seconda frazione la Virtus cerca di piazzare il primo, vero, strappo, poiché sul 20-17 costruisce un parziale di 13-3 di squadra che regala un solido vantaggio di tredici punti. Dopo un necessario time-out, Cremona indovina un contro-break di 0-9, riportandosi a sole quattro lunghezze di distanza a meno di due minuti dalla sirena. Una tripla di Collins e un canestro in serpentina di Gaddy allo scadere, però, ridanno margine alla Virtus, e il quarto si chiude 38-29.

La terza frazione è l'unica appannaggio della Vanoli, che tuttavia riuscirà a rosicchiare soltanto due punti di svantaggio. Turner si sveglia e in questo quarto insacca ben 10 punti, ma Pittman prima e Vitali poi mantengono i bianconeri a distanza di sicurezza. E' proprio l'italiano a chiudere in bellezza la frazione, regalando al pubblico una bella schiacciata in penetrazione e una bomba sulla sirena che valgono il 55-48.

Anche l'ultimo quarto è un botta e risposta tra le due formazioni, con Cremona che, nonostante i tentativi di Washington, oltre il -7 non va. Le triple di Hasbrouck e Odom fanno il pari con quelle di Mian e McGee, ultimi sussulti di una gara che la Virtus si porta a casa con determinazione e spirito di squadra.

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA-VANOLI CREMONA 73-66 (16-13; 38-29; 55-48)

Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 15, Vitali 7, Cuccarolo 0, Gaddy 9, Collins 11, Fontecchio 7, Mazzola 5, Hasbrouck 11, Graziani N.E., Odom 8. All.: Valli.

Vanoli Cremona: Dragovic 4, Starks 2, Mian 11, Gaspardo 6, Cusin 7, Cazzolato 0, Washington 15, Biligha 4, McGee 7, Turner 10. All.: Pancotto.