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Una poltrona per due

Ballottaggio tra Mancosou e Acquafresca. Chi scenderà in campo contro il Toro?

Redazione TuttoBolognaWeb

In vista dell'anticipo della 14° giornata di campionato, il Bologna dovrà sfidare il Torino all'Olimpico. Oltre l'importanza di tale anticipo per dimostrare, ancora una volta, il valore aggiunto di mister Donadoni, la partita contro il Toro, in seguito alla squalifica di Destro, rappresenta l'occasione sia per Mancosu che per Acquafresca di mettersi in mostra, sia agli occhi del mister che agli occhi di tutti gli altri ds, considerando la riapertura del mercato sempre più vicina.

Per Mancosu sarebbe il momento di dimostrare il suo vero potenziale, arrivato lo scorso Gennaio da Trapani per un milione di euro, dopo le 36 reti segnate nell'anno e mezzo precedente, ha atteso il 22 Agosto per segnare il suo primo goal in maglia rossoblu, contro la Lazio all'Olimpico di Roma. Augurandoci che l'Olimpico di Torino gli faccia lo stesso effetto, c'è anche un altro pretendente a scendere in campo, qualcuno che ha avuto ancor meno occasioni del sardo Mancosu, ovvero Robert Acquafresca, così come riporta il Resto del Carlino. Quest'ultimo tra l'altro, giocò in coppia proprio con Mancosu a Roma, reduce da un'estate di aspettative, l'aspettativa di potersi finalmente rilanciare e tornare il bomber di Cagliari della stagione 2010-11, in cui segnò 8 reti da spalla a Matri, ma che poi una serie di infortuni muscolari ne hanno peggiorato le condizioni.

Stamattina i due attaccanti del Bologna, dovranno darsi da fare negli allenamenti a Casteldebole, quando il mister deciderà su chi riporre fiducia nella sfida di domani sera. Eppure Mancosu sembra essere in vantaggio, forse perchè riuscì a ritagliarsi un'altra gara da titolare con l'Inter, sfida che segnò l'esonero dell'ex Rossi, ed anche gli ultimi 10 minuti contro la Roma, laddove Acquafresca non era presente nemmeno nella lista dei convocati. Forse per Robert la speranza di poter rientrare negli schemi di Donadoni è andata diminuendo anche con l'arrivo di Mounier e Giaccherini (oltre l'arrivo di Destro), designando così un 4-3-3 per il Bologna.