Torrisi: “Nessun attacco a Saputo, servirebbe solo un po’ di entusiasmo”

Intervenuto ieri sera a Radio International, l’ex difensore rossoblù Stefano Torrisi ha espresso la sua opinione sul momento del Bologna:

“La lettera? Mi hanno chiamato per fare una intervista, ma penso non sia utile perché sono botta e risposta e si possono interpretare. Ho deciso di metterci la mia faccia, ma la lettera è stata presa come una grande critica a Saputo quando in realtà non è così. Io non voglio dare consigli a Saputo, solo esprimere delle idee. Non ho secondi interessi, non voglio rientrare nel calcio come invece qualcuno ha sostenuto. Dico solo che il Bologna non sta entusiasmando quest’anno, che da tifoso vorrei divertirmi un po’ di più e che l’attesa prima di andare in Europa può essere infarcita da un po’ di entusiasmo in più. Poi non vedo crescita tecnica della squadra, si è inceppata. Se il cambiamento non è riuscito a darlo Donadoni lo devono dare giocatori buoni perché Bologna ha bisogno di entusiasmo, di vedere un po’ di bel calcio. Servirebbe anche una società un po’ più entusiastica e comunicativa. Non è in dubbio il fatto che Saputo tra dieci anni ci avrà riportato in alto, tutto sta su come si passano i prossimi anni”.

Ancora Torrisi: “La squadra rispecchia lo spirito di chi l’allena, a livello di motivazioni ha avuto poco, dopo l’1-7 probabilmente i giocatori andavano attaccati al muro. Alla fine la scossa l’hanno data quattro ragazzi andati in discoteca, non è arrivata dalla società o dall’allenatore. Vedo giocatori che hanno avuto tante opportunità mentre altri pochissime, l’allenatore è Donadoni e fa le sue scelte ma poi deve anche risponderne. Mi è parso strano, inoltre, sul tema rinnovo. Donadoni è forse l’unico allenatore balbettante di fronte ad una proposta di rinnovo”.