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Sinisa resta con noi

BOLOGNA, ITALY - MAY 13: Sinisa Mihajlovic head coach of Bologna FC celebrates at the end of  the Serie A match between Bologna FC and Parma Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on May 13, 2019 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

di Simone Sabattini

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna schianta il Parma e blinda forse in maniera decisiva la salvezza, riportandosi a più 5 con il vantaggio dello scontro diretto sull’Empoli che, vittorioso a Marassi, aveva impaurito i tifosi rossoblù in vista del match di ieri.

Il Bologna ieri è partito subito forte alla ricerca del goal del vantaggio, ma prima Destro e poi Krejci non sono riusciti a capitalizzare un’ottima occasione da goal viste le parate dell’estremo difensore Sepe. Nel secondo tempo esce - ancora una volta come già successo in passato Sassuolo Empoli e Chievo - un Bologna senza paura che rifila in successione quattro reti ai ducali, che riescono a trovare il goal della bandiera a risultato già ampiamente compromesso. A risultato acquisito, Sinisa lascia spazio negli ultimi minuti di match anche a Corbo, il primo “millennials” rossoblù, reduce da un’ottima annata con la Primavera. Il difensore è un ottimo prospetto del calcio italiano sul quale il Bologna l’estete scorsa decise di investire poco più di un milione di euro.

Con il sesto successo consecutivo in casa, il Bologna agguanta forse in maniera veramente decisiva la salvezza, distaccandosi dall’Empoli di cinque punti in classifica con sole due giornate da giocare. La vittoria di ieri porta i rossoblù al pari della Fiorentina a quota 40: mettersi dietro anche i toscani a fine campionato, a celebrazione di un girone di ritorno in cui il Bologna ha viaggiato con medie da Europa, sarebbe veramente la ciliegina sulla torta .

Esiste anche la possibilità di fare il record di punti con la gestione Saputo. Tutto dipenderà dagli ultimi due match contro le big Napoli e Lazio. L’impresa che pareva impossibile fino a pochi mesi fa si è realizzata con l’arrivo di Mihajlovic, autore di un miracolo reso possibile sia da un grande lavoro tattico e psicologico sia grazie agli innesti di qualità arrivati nel mercato di gennaio tra cui Lyanco e Soriano in primis. Questi nuovi giocatori ci si augura  che possano rimanere sotto le due torri anche per il prossimo anno insieme al tecnico serbo facendo partire cosi un nuovo progetto tecnico. Si potrebbe cosi finalmente alzare l’asticella, verso traguardi più importanti, anche perché con una rosa del genere non ci si capacitava di come ci si fosse ridotti a lottare per  salvezza.