Beppe Sannino è l'allenatore che ai tempi del Siena aveva lanciato Destro in serie A permettendogli di dimostrare a tutti il suo talento.
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Sannino: “Destro è un attaccante da doppia cifra, l’uomo giusto per Bologna: deve cambiare atteggiamento”
Le parole dell'ex allenatore di Mattia Destro ai tempi del Siena.
L'ex tecnico dei toscani nonostante le stagioni tra luci ed ombre in rossoblu crede ancora in Destro: "Mattia deve decidere cosa fare da grande. A Bergamo ha fatto un gol da grande bomber: lui per me è un attaccante da doppia cifra".
Poi prova a spiegare le difficoltà del numero 10 rossoblu: "La questione principale è che Mattia deve guardarsi dentro e decidere cosa vuole fare: se vivere da uomo d’area di rigore, figura del calcio passato, o diventare un attaccante moderno e proiettarsi nel futuro. Gli attaccanti moderni sono quelli come Mandzukic, che ha vinto una Champions da punta e alla Juve fa l’esterno: segna meno, ma è indispensabile e adorato. Oppure quelli come Belotti, Immobile e Gabbiadini, che non mollano nulla e si sbattono, oltre a segnare: Mattia deve mettere su il 10 per cento della fame di Belotti o della cocciutaggine di Immobile, perché gli attaccanti oggi sono così anche nelle grandi squadre. Se il ragazzo fa proprio questo concetto, a Bologna diventerà un re. I gol diventerebbero un problema secondario e comunque arriverebbero. Principalmente Destro è un uomo da area di rigore, ma a Siena l’aveva e faceva tanto altro: chiuse la stagione anche con 4 assist, oltre alle 12 reti. Se vuole può: il suo rilancio dipende da lui. Dimentichi la Roma e il passato. Può fare il salto di qualità, ma deve volerlo e cambiare atteggiamento. Chi conosce bene Mattia sa che è un ragazzo buono e molto generoso: quanto di più lontano dal piantagrane che io conosca. Per atteggiamento io intendo fame in campo".
Falcinelli per il dopo Destro?"Mi sta piacendo, ma è al primo anno in doppia cifra in Italia. Bologna ha ambizioni e palato fine, ha visto grandi giocatori in una piazza così servono punte affermate che in doppia cifra ci siano andate due o tre anni in fila. Secondo me Destro è l’uomo giusto".
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