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Rudi Garcia: “Non sottovalutiamo il Bologna. Sarà un piacere rivedere Destro”.

L'allenatore della Roma Rudi Garcia ha tenuto oggi una conferenza stampa nella quale ha parlato di diversi argomenti, legati sia alle sfide sportive, sia all'attualità. di Amos Segal

Redazione TuttoBolognaWeb

Oggi l'allenatore della Roma Rudi Garcia ha affrontato la classica conferenza stampa di vigilia, nella quale ha parlato della sua squadra, la sua attuale situazione, la delicata sfida di domani con il Bologna e gli attacchi del terrorismo (essendo francese, sente molto il terribile momento che sta attraversando il suo paese).

Partendo dagli impegni futuri che attendono la compagine capitolina e sul turnover dice: "All'inizio è giusto dare minutaggio a tutti, alle volte è necessario. Basta vedere tutti gli infortunati adesso, poi bisogna dare continuità ai giocatori per fare la differenza. Iniziamo un nuovo ciclo, c'è la stanchezza dei primi quattro mesi. Tutti i giocatori sono ok. L'unica cosa che conta è vincere domani".

Garcia, poi, passa ai singoli giocatori della sua rosa, soffermandosi dapprima sul giovane gioiello Florenzi e le sue parole al Corriere dello Sport: "Sappiamo che c'è solo da guardare la classifica per vedere squadre forti, fino alla fine di questo campionato non ci sarà la squadra che dominerà il campionato. Speriamo che sia la più bella Roma di sempre". Un augurio speciale per la conquista del titolo nazionale che manca, nella bacheca della società giallorossa, dal 2001, quando furono Capello, Totti, Batistuta e la splendida vittoria sul Parma per 3-0 a far rinverdire i fasti di Liedholm, Falcao e Pruzzo.

Passa poi ai nazionali bosniaci Pjanic e Dzeko, eliminati da Euro 2016: "Ovviamente sono delusi dall'eliminazione patita, per noi era importante vederli all'Europeo, ma li ho trovati molto positivi, come piace a me. Hanno tanto voglia di dare il loro contributo alla squadra, per una rivincita ottenendo grandi risultati".

Sugli infortunati Salah e Gervinho ed il probabile cambio di tattica in campo, infine, si pronuncia così: "Anche con Salah e Gervnho siamo stati in grado di rispondere strategicamente. Non abbiamo giocato solo in contropiede, spesso abbiamo dovuto fare gioco. Non dimentico che prima dell'infortunio Iago Falque ha fatto bene, Iturbe ha le caratteristiche di velocità e potenza, non siamo senza risorse. Ci sono tanti giocatori che possono segnare in questa squadra. Le soluzioni le abbiamo, Florenzi, Iturbe, e tanti altri. Possiamo essere pericolosi in attacco".

Un pensiero anche all'ex di turno, Mattia Destro: "Sarà un piacere rivederlo, è stato protagonista qui. E' un calciatore di alto livello, ma è un uomo. Non c'è solo lui da osservare, parliamo di Giaccherini, Rizzo, Brienza...Mounier, che conosco, è francese. Noi dobbiamo fare il nostro per ottenere la vittoria". E sul Bologna avversario di domani: "Con la Champions si rischia di avere il pericolo di sottovalutare il Bologna ma non sarà così. Sarà un piacere rivedere Roberto Donadoni domani, nelle ultime due gare hanno vinto prima della sosta. Sarà un Bologna con lo spirito totalmente differente, i ragazzi sanno che noi dovremo essere totalmente concentrati su questa gara e su nessuna altra cosa per prendere i tre punti".

Come accennato all'inizio, Garcia è francese e quindi gli viene domandata la sua opinione sui fatti sanguinosi di Parigi: "Ho vissuto la cosa come ognuno di noi, sono cose orrribili. Ne parlo ora e non ne parlo più. I primi pensieri vanno subito alle famiglie delle vittime, ai feriti, e dopo...hanno attaccato la nostra fonte di piacere, il ristorante, il concerto, la partita di calcio. Su questo dobbiamo rimanere uniti e continuare a vivere. Non sono nemmeno persone. Speriamo che tutti i grandi di questo mondo, i politici, riescano a trovare la soluzione per questo terrorismo".