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Risolto il caso Bologna-Castelrotto

Il Comune di Castelrotto e in particolare l’assessore allo sport Cristina Pallanch avevano parlato della possibilità che il Bologna potesse non ritornare in ritiro a Castelrotto (nonostante i 3 anni di contratto che legava la località al club...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Comune di Castelrotto e in particolare l’assessore allo sport Cristina Pallanch avevano parlato della possibilità che il Bologna potesse non ritornare in ritiro a Castelrotto (nonostante i 3 anni di contratto che legava la località al club rossoblù) in seguito agli incidenti tra ultras avvenuti durante l’amichevole estiva contro lo Spezia. Ora la situazione sembra essere rientrata, l’assessore al turismo Raimund Zemmer ha infatti dichiarato: “Ne abbiamo parlato in consiglio comunale e ho da poco incontrato la società Sudtirol Event, che ha il mandato del Bologna per l’organizzazione del ritiro. Abbiamo rivisto tutto quello che non ha funzionato e abbiamo capito che le responsabilità di quanto avvenuto quel giorno sono di tutti. In futuro, per certe amichevoli, potremmo appoggiarci ad impianti più adeguati. Saremo a Bologna in occasione della partita con la Roma per parlarne”. In particolare la Provincia di Bolzano, come riporta il Carlino, prevede sovvenzioni a fini turistici solo per i comuni che ospitano società di serie A. Quindi il Bologna dovrà dare il via libera a Castelrotto e Sudtirol Event per rinegoziare l’accordo per la copertura dei costi nel caso di un’eventuale retrocessione.