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Restyling Casteldebole: 11 milioni per guardare al futuro

Un impianto che sarà all'avanguardia nel calcio Mondiale

Lorenzo Romandini

Tutto pronto, tutto è già iniziato.

Se da una parte non abbiamo ancora una data certa per l'inizio dei lavori di ristrutturazione del Dall'Ara (con tutta probabilità, estate 2018), i lavori a Casteldebole sono già cominciati da almeno tre settimane.

Ben 11 milioni di euro verrano spesi nei successivi due anni, per la bonifica del territorio, per l'acquisizione di terreni, per la costruzione di nuove infrastrutture e per il cambiamento del piano urbanistico della viabilità.

Nel giro di sei mesi i lavori visibili ai tifosi saranno già completati (Humareels avvisati), mentre ci vorranno altri tre mesi per la terminazione dei lavori degli interni e del rifacimento delle strutture.

Una spesa per proiettare la squadra di Saputo ai vertici del calcio mondiale.

Spogliatoi della prima squadra e delle giovani, palestra, infermeria e magazzini saranno ospitati in una nuova struttura di 1700 metri che sorgerà vicino all'attuale palazzina dell'amministrazione (rimarrà tale ma ristrutturata).

I campi del centro tecnico rimarranno quattro con uno in sintetico; la novità sarà da trovare dietro alla zona dell'Isokinetic con l'acquisizione di ulteriori quattro etteri per la costruzione di altrettanti campi, in sintetico e non.

Una nuova vita per l'intera Casteldebole.

Per quanto riguarda la vita dei tifosi al campo, verrà completamente rinnovata la tanto amata collinetta, dall'accesso fino anche la visibilità; difficile però pensare, ad oggi, ad una copertura, in futuro si vedrà.

Sempre per i tifosi e per migliorare l'arrivo al centro tecnico, sarà totalmente rivoluzionata la viabilità con l'eliminazione della rotonda e con tutta probabilità, la creazione di un parcheggio adibito esclusivamente per i tifosi.