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Quando il Bologna si lasciò scappare Buffon

Era tutto fatto per il passaggio in rossoblù, ma alla fine andò al Parma

Redazione TuttoBolognaWeb

Gianluigi Buffon al Bologna era un affare fatto. Occorreva soltanto che la società rossoblù esercitasse l’opzione entro il 30 maggio e Buffon sarebbe diventato un giocatore del Bologna. Invece in quel 1991 Gino Corioni aveva deciso di lasciare il Bologna.

Rino Rado non ci dorme ancora la notte: “Non ci fu niente da fare, avendo già le valigie pronte non se la sentì di tirar fuori quei 15 milioni. L’1 luglio firmò per il Parma e già da quel giorno pensai che il Bologna aveva perso un campione. Come lo scoprii? Attorno a Pasqua ci invitarono a Carrara per un torneo con Milan, Fiorentina e una rappresentativa della Lunigiana. Buffon parava tutto, era insuperabile”. Così Governato lo blocca fino al 30 maggio. Buffon fa due provini di cui il secondo in gran segreto. A quel punto bastava solo fargli sottoscrivere il contratto, “invece cominciò un tira e molla con la società che a quel punto era in vendita”. I giorni passano e l’opzione alla fine cade. “Tanta amarezza”, chiude Rado.

Lo riporta il Corriere di Bologna.