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Primavera calda: stadio, Ds e mercato i nodi da sciogliere

Mentre il campionato dovrà essere concluso nel miglior modo possibile, la dirigenza dovrà affrontare tre nodi spinosi in vista della prossima stagione

Manuel Minguzzi

Dopo la sosta di Pasqua il Bologna riprenderà il cammino in campionato lunedì contro l'Hellas al Dall'Ara, ma se da un lato la squadra dovrà ritornare a vincere il prima possibile, dall'altra la società dovrà affrontare tre nodi di difficile soluzione.

Il primo riguarda il sostituto di Pantaleo Corvino, il Ds salentino lascerà l'incarico ma solo dopo aver trovato un accordo economico con il club. E proprio di questo aspetto dovrà occuparsi Claudio Fenucci, ovvero il presidente in pectore quando Joey Saputo è in Canada. Ballano tanti soldi, ci vorrà del tempo per trovare un accordo sulla risoluzione contrattuale. Non solo, una volta fatto questo l'Ad dovrà anche operarsi per trovare un sostituto, e al momento i nomi sono sempre quelli di Sabatini, Pradè e Sogliano, anche se alcuni spifferi mormorano di altri candidati sondati o da sondare.

C'è poi la questione restyling del Dall'Ara, con le carte ancora a Roma al Ministero e su cui Saputo attende una risposta per dare il via ai lavori in estate con il benestare del Comune. Da Roma la palla passerà alla Sovrintendenza che fornirà il giudizio definitivo sulla realizzazione, o meno, del progetto. Ultimo, ma non meno importante, il mercato. A primavera occorre definire un budget chiaro per la prossima stagione, in modo tale si possano definire obiettivi e ambizioni per una squadra che potrebbe puntare all'Europa già l'anno prossimo, Ma per fare questo occorrerebbero altri investimenti, e toccherà ovviamente a Saputo decidere se effettuarli o meno.