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Pochi Nazionali per il Bologna, forse meglio così

di Manuel Minguzzi In attesa che alcuni dei nostri ragazzi riescano a convincere il ct Conte a convocarli, in questa tornata dedicata alle Nazionali per il Bologna è stata una fortuna non avere a che fare con numerose convocazioni in patria. Gli...

Redazione TuttoBolognaWeb

di Manuel Minguzzi

In attesa che alcuni dei nostri ragazzi riescano a convincere il ct Conte a convocarli, in questa tornata dedicata alle Nazionali per il Bologna è stata una fortuna non avere a che fare con numerose convocazioni in patria. Gli unici due a scendere in campo sono stati Saphir Taider con l'Algeria e Marko Krivicic con l'Under 21 slovena. Un altro convocato sarebbe stato Godfred Donsah ma la sub lussazione alla spalla gli ha proibito il ritorno in patria. Perché fortuna direte voi? Semplice, le Nazionali producono infortuni più delle squadre di club. L'elenco di queste due settimane è lunghissimo. Si parte da Maksimovic, l'oggetto del mercato partenopeo e su cui Cairo ha tenuto duro rifiutando, si dice, venti milioni di euro. Dopo tutto questo sforzo, alla prima convocazione è arrivata la frattura del metatarso. Non è finita qui, il milanista Bertolacci, pagato 20 milioni, salterà il derby per una lesione muscolare alla coscia, lo stesso rischio lo corre l'interista Miranda infortunatosi al ginocchio in Brasile e sotto attenta valutazione. Non stanno bene neanche a Roma, il laziale De Vrij ha riscontrato problemi evidenti ad un ginocchio e tiene in apprensione Pioli, mentre Miralem Pjanic salterà Frosinone e Barcellona per una lesione muscolare. Che dire, meglio aver evitato qualsiasi tipo di rischio, soprattutto ad inizio stagione quando la condizione fisica non è ancora ottimale e i carichi di lavoro elevati. L'infortunio è sempre dietro l'angolo.