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Per ora ne siamo usciti

di Simone Sabattini

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna vince allo scadere il derby con il Sassuolo, portandosi così al quart’ultimo posto. Dopo lo spavento iniziale, con il goal annullato a Babacar per fuorigioco, i rossoblu cominciano a giocare e creare pericoli verso la porta difesa da Consigli, senza tuttavia trovare il meritato goal. Il vantaggio arriva a metà ripresa, quando il subentrato Pulgar trasforma il terzo rigore consecutivo in tre partite. Il Bologna continua a fare gioco, ma come altre volte in stagione, non riesce a trovare il goal del ko che avrebbe chiuso anzitempo il discorso partita. (Palacio si divora il colpo del 2-0). Nell’ultima parte del match il Sassuolo si butta all’attacco alla caccia del goal del pareggio, trovandolo, nel recupero con Boga, che ammutolisce il pubblico del Dall’ara che assaporava già i 3 punti.

Mihajlovic non si arrende, vuole vincere la partita a tutti i costi, perciò inserisce Destro per gli ultimi minuti di partita. Proprio sull’ultimo calcio d’angolo, con Orsolini che disegna una traiettoria perfetta, l’attaccante di Ascoli Piceno trova di testa il goal vittoria, ed è tripudio rossoblu al Dall’Ara. I tifosi possono cosi festeggiare la terza vittoria consecutiva, questa forse quella più importante. Se arriverà la tanto attesa salvezza ci dovremmo ricordare, probabilmente, di questo goal al 96° esimo. Il Bologna trova così tre punti di un importanza capitale e adesso, dopo 5 mesi di sofferenza, agonia e disperazione, può finalmente abbandonare il terz’ultimo posto portandosi a più due sull’Empoli, rispondendo cosi anche alle vittorie di Spal e Udinese. Adesso c’è la certezza che il Bologna ha una sua identità, una chiara idea di gioco e soprattutto stimoli nuovi, tutto ciò è merito del tecnico serbo capace in poco tempo di ribaltare completamente la squadra. Tra i tifosi la domanda sorge spontanea, chissà cosa sarebbe successo se il cambio allenatore fosse arrivato prima: il Bologna sarebbe già in zone più tranquille o già salvo? Le prossime due partite, la prima giovedì sera contro l’Atalanta e, soprattutto, quella di lunedì sera contro il Chievo, dovranno vedere il Bologna continuare su questa linea per non vanificare quanto fatto ieri, dando un altro importante scossone alla salvezza.