"La tempistica pesa un po' perché nel frattempo ci sono state 78 sconfitte, sennò sarebbe stato uno dei temi secondari con la consapevolezza che in Italia i tempi sono un po' più lunghi. Malagò ha parlato bene del progetto Bologna perché conosce sia Fenucci che Saputo, e avere di fronte un proprietario così solido per il Coni è interessante. Malagò ha cercato di pungolare un po' la situazione, lui può sollecitare ma non più di tanto. Ora il problema è tecnico e nella ricerca del partner industriale. Una volta messi questi tasselli il progetto parte perché i soldi ci sono. L'idea è partire con i lavori a fine campionato 2019/2020, ma per arrivare in bolla in quel periodo la road map burocratica deve partire adesso".
news