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Pecci: “Il BFC senza più obiettivi. Verdi bravo, Destro utile solo se segna”

In vista di Fiorentina-BFc, ecco le parole del doppio ex Eraldo Pecci: "Vince chi ha più fame. La Viola ha ancora obiettivi, il Bologna no"

Redazione TuttoBolognaWeb

Eraldo Pecci, grande ex del derby dell'Appenino, ha parlato al Resto del Carlino.

Sul Bologna: "Che obiettivi può avere una squadra già salva da mesi? Questo Bologna ha un valore che si colloca tra il decimo e il quindicesimo posto: e infatti in classifica galleggia precisamente lì. 

Su Verdi: "Io vorrei che Verdi restasse, perché al tirar delle somme si cresce anche tenendo i giocatori più bravi. Ma se il Bologna non fa uno scatto in avanti per ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza, il calciatore bravo avrà sempre il desiderio di andare dove gli danno più soldi e dove può vincere qualcosa".

Su Saputo: "Con Saputo, in serie B non corri il rischio di andarci e nemmeno corri il rischio di saltare per aria. Ma adesso il Bologna deve decidere se continuare a galleggiare oppure se dare un impulso alle proprie ambizioni, provando a puntare a un livello più alto: magari proprio a quello della Fiorentina".

Su Destro: "Ci sono i centravanti che segnano e giocano per la squadra, come Belotti e Immobile. E poi ci sono quelli come Destro, che con la squadra c’entrano poco e vivono solo di gol: quando il gol non arriva, in effetti, si rivelano abbastanza inutili. Trezeguet era uno così: ma segnava caterve di reti".

Pronostico su Fiorentina-Bologna: "Si dice sempre che vince chi ha più fame: la Fiorentina ha una speranza molto flebile di agganciare l’Europa, il Bologna un obiettivo vero oggi non ce l’ha".

Su Donadoni: "Donadoni è un grande professionista, ma se sperate che i gol li faccia lui rimarrete delusi. Sono i giocatori bravi che fanno la fortuna degli allenatori, quasi mai il contrario".

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