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Pecci: “Cavalcare l’entusiasmo di Sinisa, ma non me la sento di bocciare Inzaghi”

Le parole di Eraldo Pecci al Resto del Carlino

Redazione TuttoBolognaWeb

Sfruttare ogni briciola di entusiasmo portata da Sinisa Mihajlovic, cavalcare l'onda e non fermarsi. Per Eraldo Pecci questa è la chiave che può portare alla salvezza del Bologna. L'ex mediano ha parlato al Resto del Carlino dell'attuale situazione rossoblù: "Sono arrivati quattro punti in due partite, non succedeva da una vita - ha affermato - Ora serve cavalcare l'entusiasmo e non fermarsi, la spinta emotiva è importante perché nella lotta salvezza bastano due partite sbagliate e vai nel panico".

Lotta dunque aperta là in fondo: "Sì, il Bologna è in ripresa, ma anche il Frosinone, mentre l'Empoli mi pare si sia piantato. Spal, Udinese e Cagliari mi sembrano più strutturate del Bologna, ma quando sei in mare aperto se sbatti su uno scoglio può accadere di tutto".

Su Mihajlovic: "Conosce il calcio, lo ha vissuto e ha le spalle larghe. In questo mondo contano i risultati, basta vedere Sarri che un mese fa era l'idolo delle folle in Premier e ora lo vorrebbero cacciare. Destro? Deve dare seguito a quel gol, non basta saltare e sfiorare un pallone per dimostrare di essere tornati". Infine, un pensiero su Inzaghi: "L'allenatore fa con quello che ha e qui c'è poco. Non me la sento di bocciare Inzaghi, non ho mai visto il lavoro in settimana e faccio fatica a giudicarlo. Però una cosa si può dire: la squadra è scarsina".