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Oteri: “Il Bologna dell’andata era molto diverso da quello di adesso”

L'opinionista Dario Oteri, intervenuto a "Passione Rossoblù", parla della partita di domani sera dal punto di vista nerazzurro.

Redazione TuttoBolognaWeb

Dario Oteri, durante la sua partecipazione a "Passione Rossoblù" su Radio Nettuno, dialoga con Leo Vicari sulla situazione dell'ambiente interista che attende la gara di sabato sera. Parte con questa analisi: "Non mi aspettavo un crollo così, fin dalla campagna acquisti sostenevo che c'erano squadre più forti di noi come Juve, Napoli e Roma, non solo a livello di nomi, ma anche di gioco".

Inevitabilmente si torna alla partita vinta per 1-0 allo Stadio "Dall'Ara", che costò la panchina a Delio Rossi: "A Bologna abbiamo vinto per una stupidata della difesa, siamo rimasti in 10 per un giallo inventato dall'arbitro, il Bologna era molto diverso da quello di adesso, ebbe la possibilità di pareggiare al 94' ma Destro scaricò su Handanovic".

Passa poi a parlare della squadra meneghina, esprimendosi così: "Non ero felice di Felipe Melo, le prime 15 partite ha giocato e dato il suo contributo ma io non l'avrei preso, a fine anno andrà via". Sulla questione della ricerca di un centrocampista, aggiunge: "Non ci sono giocatori da Inter in giro, centrocampisti alla Pirlo, Biglia costa 30 milioni di euro e a novembre s'è rotto".

Fa poi la sua "classifica" dei grandi allenatori della storia della "Beneamata": "Primo Josè Mourinho, secondo Herrera, terzo Mancini e quarto Simoni. Orrico m'è antipatico e Trapattoni ha avuto trascorsi rossoneri e bianconeri, per cui non lo considero come gli altri".

Conclude così la sua carrellata della compagine milanese: "Kondogbia è un mediano con i piedi buoni, è un Gattuso della situazione, da lui non ti puoi aspettare un lancio lungo. La più grossa delusione della campagna acquisti è stata Jovetic, me lo ricordo alla Fiorentina e ora non ha più lo scatto".

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