A Casteldebole, dopo la non partita di Firenze ci si lecca le ferite.
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Ora tutti sotto esame. Mercato estivo: Donadoni vuole pedine di carisma ed esperienza
Dopo la prestazione di Firenze ora sono tutti sotto esame, ci si gioca la riconferma. E per il mercato estivo serve gente di qualità
Come sottolinea il Resto del Carlino, la sfida del Franchi ha il sapore dell’ennesima occasione perduta per tentare uno scatto in avanti, a dirigenza e tecnico non è piaciuto l’atteggiamento di diversi rossoblù, apparsi demotivati, con poca benzina nelle gambe e nella testa. In questi due mesi resta comunque un obiettivo da perseguire: valutare chi ha avuto meno spazio per capire se abbia mentalità, numeri e potenzialità evolutive che possano garantire una crescita e un rendimento diverso nella prossima stagione.
Dalla dirigenza è arrivato un messaggio ai giocatori: ci si gioca il futuro e un posto in squadra per il prossimo campionato. Difficilmente si rivedrà un centrocampo senza ritmo partita come quello del Franchi, composto da Taider, Viviani e Donsah.
Le prospettive le ha chiarite una volta di più ieri Saputo: fiducia nei dirigenti e nella linea che il club si è dato, che prevede la valorizzazione dei giovani, almeno fino al 2018. Crescita che deve passare, oltre che dal talento dei singoli giocatori, anche dal lavoro di Donadoni e del suo staff. Una linea che il tecnico potrebbe accettare, ma con una richiesta ben precisa già avanzata alla dirigenza: l’arrivo in estate di un paio di pedine di esperienza, carisma e qualità, di cui una a centrocampo, per colmare la lacuna che a breve lascerà Blerim Dzemaili, la cui assenza, a Firenze, ha fatto rumore e soprattutto si è fatta sentire.
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