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New Balance insidia Macron: ecco tutte le maglie dal 2001 a oggi

Redazione TuttoBolognaWeb

In questa stagione avvenne il famoso "5 maggio" che, se nella poesia del grande Alessandro Manzoni era un'ode al grande Napoleone Bonaparte, nelle menti e nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri rimarrà una data tragica per la perdita, proprio all'ultima giornata di campionato, dello Scudetto che sembrava già cucito sulle maglie della loro squadra: a dirla con riferimento storico alla disfatta del grande imperatore francese, per l'Inter fu una vera e propria "Waterloo".

Lo stadio "Olimpico di Roma" s'era colorato tutto di nero ed azzurro, anche per il grande gemellaggio tra le due tifoserie: con molta ironia i romanisti ricorderanno il "voltafaccia" dei concittadini laziali che scaricarono la propria squadra pur di non veder vincere la Roma il titolo.

Ma, come altre volte nella storia del calcio (la famosa finale del mondiale 1950 al Maracanà), l'imprevedibile e l'inaspettato erano dietro l'angolo: alla marcatura iniziale di Christian Vieri rispose una doppietta del ceco Karel Poborsky ed al provvisorio pareggio di Luigi Di Biagio si aggiunsero le reti dell'argentino Diego Pablo Simeone e di Simone Inzaghi, fratello del più celebre Filippo.

Il Bologna di quella stagione fece il suo record di punti, ben 52, con Francesco Guidolin allenatore.

Anche per i rossoblù, un po' come per l'Inter, ci sarà un finale di campionato infelice (anche se non ai livelli del club milanese): all'ultima giornata giocano fuori casa contro il Brescia per assicurarsi un posto in Champions League ma perdono malamente per 3-0 (segna anche l'ex Roberto Baggio) e devono quindi "accontentarsi" della qualificazione alla Coppa Intertoto, finendo settimi in classifica.

La maglia presenta il classico rossoblù, con la tonalità di blu più chiara rispetto a quelle attuali. Colletto vecchio stile, molto in voga all'epoca, con rifiniture rossoblù. Lo sponsor è AreaBanca.

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