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Monari: “La partita di domani non condizionerà troppo il futuro di Inzaghi”

Simone Monari ha parlato del futuro della panchina del Bologna

Redazione TuttoBolognaWeb

Simone Monari è intervenuto durante la trasmissione Sportoday per parlare del Bologna alla vigilia della partita di Napoli.

Su Filippo Inzaghi: "Avevo l'impressione che fosse sereno nel post partita con la Lazio, mentre da molti è definito giustamente in bilico e a rischio. Io non sono sicuro che a fronte di una sconfitta salterà la sua panchina. Non credo che la partita di domani possa incidere più di tanto nel suo futuro. Secondo me finora la dirigenza ha fatto un sondaggio solo per Donadoni, che potrebbe dare delle garanzie considerando anche le salvezze ottenute negli ultimi anni. Però chiedere a Saputo di farlo tornare alla guida della squadra sarebbe una piccola Caporetto per i dirigenti rossoblù".

Sugli avversari di domani: "Il Napoli ha meccanismi consolidati da anni, è una squadra fortissima e imparagonabile al Bologna. però bisogna considerare che il Chievo è andato a pareggiare al San Paolo, per cui in partita secca si può provare ad ottenere punti".

Sui singoli: "Alcuni giocatori stanno rendendo in un modo che io non credevo possibile, come ad esempio Calabresi. Svanberg sta facendo intravedere cose buone, però il contesto generale è fallimentare, perché parliamo di una squadra che gioca male e ha vinto solo due partite. Non so neanche quanto un cambio di allenatore possa servire per cambiare il trend". 

Su Destro: "Non credo partirà a gennaio, però se non gioca è anche difficile capire come stia. L'ascolano non è il giocatore adatto a questo tipo di squadra, è il migliore attaccante che abbiamo, percepisce due milioni ma non gioca mai".

Su Orsolini: "Cercherei di farlo giocare molto più vicino alla porta, perché in questa rosa manca qualità e capacità di offendere gli avversari in avanti".