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Mercato in uscita, metà squadra è pronta ad andarsene.

Della squadra che ha conquistato la promozione, in A ne vedremo ben poca. Sono tanti i nomi scritti nell’elenco delle partenze, chi ha il contratto scaduto, chi rientrerà alla base dopo il prestito e chi, più semplicemente, non...

Redazione TuttoBolognaWeb

Della squadra che ha conquistato la promozione, in A ne vedremo ben poca. Sono tanti i nomi scritti nell'elenco delle partenze, chi ha il contratto scaduto, chi rientrerà alla base dopo il prestito e chi, più semplicemente, non ha convinto.

Si parte dalla porta dove è certo l'addio di Nando Coppola, cui scade il contratto.

Daniele Cacia. Prima osannato poi criticato, prima bomber poi al centro di un polverone. Emblematica la sua dichiarazione post-goal contro l'Avellino: "Se volessi togliermi qualche sassolino dalla scarpa starei qui un'ora a parlare". Clima non dei più tranquilli. Cacia, comunque, ha recentemente dichiarato che un altro anno sotto le Due Torri lo farebbe volentieri. Ora la parola passa al Bologna.

La società rossoblù dovrà decidere anche del futuro di Robert Acquafresca. L'attaccante, in rossoblù dal 2011, sembra essere arrivato al capolinea nonostante abbia il contratto in scadenza nel 2017. Acquafresca croce e delizia del Bologna, autore di una stagione trascorsa tra luci e ombre che si può riassumere nei due confronti con l'Avellino: mani sulla faccia e Dall'Ara ammutolito dopo il rigore sbagliato e, ai playoff, corsa sotto la curva dopo aver messo a segno un goal fondamentale. Quel che sicuramente rimarrà, è la felicità del calciatore. "Sono contentissimo -aveva dichiarato dopo la promozione- è bellissimo, non avevo mai vinto niente".