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Mancini: “Bologna si merita lo scudetto. Alla Samp sono diventato grande”

Difficilissimo, se non impossibile, scegliere per chi tifare. Roberto Mancini è cresciuto a Bologna ed esploso a Genova

Redazione TuttoBolognaWeb

A Bologna quattro stagioni nel vivaio e poi l'esordio in A a 16 anni (30 presenze e 9 gol nell’81-82), con la Samp 566 partite segnando 171 gol, uno scudetto vinto, una Coppa delle coppe, quattro coppe Italia, una Supercoppa Europea e la finale di Coppa Campioni persa contro il Barcellona di Ronald Koeman.

I due mondi di Roberto Mancini, difficile scegliere per chi tifare.

Il Resto Del Carlino ha pubblicato un' intervista al Mancio alla viglia della "gara del suo cuore".

"A Bologna è iniziato tutto, sono arrivato che ero un bambino. Sono stato quattro anni e poi ho iniziato a giocare in A. Sono stato benissimo, mi sono trovato a mio agio con la gente, tanto che continuo a venire regolarmente".

Il ricordo più bello? :"Ho nel cuore Casteldebole perché ci sono nato, e tutte le persone che in quegli anni nel settore giovanile hanno contribuito a farmi crescere. Compreso ovviamente Tarcisio Burgnich che mi ha fatto debuttare in serie A».

Sul gruppo di Donadoni oggi: " L’importante è che il Bologna si consolidi: anche se in questi anni starà a metà classifica, spero che getti le basi per tornare un giorno a lottare per qualcosa di davvero importante, per lo scudetto. Dopo tanti anni se lo meritano la città e i tifosi».

Balotelli in rossoblù?: "Bologna è un posto dove ti permettono di lavorare, però poi bisogna metterci le proprie qualità. Mario ne ha tante e spero che possa far bene al Nizza, come sono sicuro che avrebbe potuto farlo a Bologna

Sulla Samp invece ha detto: "Mi ha permesso di far parte di una bellissima storia e di diventare grande".

Impossibile scegliere per chi tifare domani: "Purtroppo sono lontano, quindi non potrò esserci, altrimenti sarei venuto allo stadio. Quando giocano Bologna e Samp io vorrei che potessero vincere tutte e due".