Lizzi lancia anche un altro scoop: "Io lavoro nelle finanze e ho accesso a molte informazioni sulle società. Ho studiato i clienti che hanno azioni sulle proprietà di Saputo: il 43% dei 5 miliardi di valore apparteneva alla sua famiglia, ma a maggio di quest'anno questo 43% è stato diviso. Il 30% è rimasto loro, il restante 13% è andato ad una tale impresa di nome Ital-Canada. Conoscendo l'azienda Saputo, le cui operazioni stanno perlopiù a Montreal, negli States e in Australia, personalmente credo che aver destinato questo 13% di azioni in Italia sia di importanza fondamentale per capire che probabilmente su queste risorse si fa riferimento al Bologna. Questa è una mia visione, dettata dal fatto che in Italia l'investimento più importante è il Bologna".
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