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Edera e Lyanco: “Ci aspettiamo tanto da questa avventura. Miha straordinario”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Quando ero più giovane facevo molte più finezze al limite dell'area, ma con Mihajlovic ho imparato che prima devo difendere e poi pensare ad altro. Voglio crescere, ho grande personalità ma ho imparato a fare prima le cose semplici. Quando giocavo in Brasile, al Botafogo, fino a 15 anni ero un centrocampista, poi un nostro compagno venne squalificato e mi spostai nel ruolo di difensore. Il giorno dopo il presidente mi fece firmare un contratto ma come difensore. E' lì che ho iniziato a lavorare in quel ruolo".

"Prima di entrare in campo domenica eravamo in spogliatoio a motivarci e a dirci di fare quello che avevamo provato in settimana. Tutta la squadra si è comportata bene, è arrivata una vittoria importante ma l'Inter ormai è il passato. Pensiamo al Genoa, sarà importante fare bene e dare continuità alla sfida di San Siro. Se Icardi avesse segnato dopo pochi secondi la partita sarebbe cambiata. Ma appena ho visto l'errore ho pensato che quella forse la nostra partita, e così è stato".

"L'ultimo anno per me è stato difficile, sono stato fuori molto per infortunio. Quando sono tornato dopo 8 mesi mi sono allenato al massimo, sono sceso in campo domenica e purtroppo mi sono dovuto fermare di nuovo. Ma questo è il calcio, mi dispiace essere di nuovo infortunato ma giocando può capitare. Spero di poter tornare presto in campo".

"Nessuno della Spal ha parlato con me, non so se ha parlato con il procuratore. Quando è arrivato il Bologna ho pensato fosse una bella opportunità per me, quando sono arrivato ho notato grande entusiasmo, ora penso solo al Bologna e sono troppo felice di stare qui".

"Mihajlovic è un allenatore che mi ha fatto crescere tanto, mi consiglia sempre quello che è meglio per me. La squadra ha cambiato mentalità soprattutto grazie a lui, ci dice di non avere paura quando giochiamo la palla ed è sempre sincero con noi".

 

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