Inzaghi: “Abbiamo provato sia il 4-3-3 che il 3-5-2. Out solo Mattiello”

Sul modulo: "Io non credo ai moduli. Non c'è mai stato un sistema di gioco che mi abbia fatto vincere le partite, esiste solo un'interpretazione di esso. Dobbiamo avere ciò che abbiamo mostrato con il Sassuolo e nel secondo tempo contro il Torino. Palacio in un certo tipo di schema deve fare la fascia, in un altro gioca dietro la punta e spende meno. Abbiamo lavorato sul 3-5-2 e sul 4-3-3, è una cosa positiva che riusciamo a gestirli bene entrambi. Per ogni modulo ci sono i pro e i contro, devo capire quale si adatta meglio alla partita che affronteremo. Quando riavrò tutta la rosa a disposizione potrò scegliere con più serenità. I ragazzi stanno acquisendo sicurezza. 5-3-2? Noi vogliamo fare un 3-5-2, i terzini non devono mai stare bassi".

Sulla formazione: "Tutti si sono meritati la maglia da titolare. Devo fare scelte difficili, non so chi mandare in panchina e chi in tribuna, perché nessuno lo meriterebbe".

Su Dzemaili: "Le gerarchie non cambiano, lui che giochi o non giochi rimane il nostro capitano. E' un giocatore determinante. Tra lui, Poli e Svanberg due domani giocheranno. Quello che starà in panchina farà 30 o 20 minuti".

Su Destro: "Questa settimana si è allenato molto bene ed è a disposizione. E' un giocatore del Bologna, importante e che ci può dare tanto. Starà a lui decidere se questo ruolo gli sta bene o no. Ha sempre un atteggiamento positivo e spero possa trovare subito il gol per sbloccarsi".

Sulle palle inattive: "Sono un fattore determinante, sia quelle offensive che quelle difensive; noi le curiamo entrambe. Siamo migliorati nel calciarle, così come convinzione. Prima avevo altre priorità sulle quali lavorare, ora mi posso concentrare maggiormente anche su questo aspetto. La Dea ha grande struttura fisica e giocatori che li calciano molto bene, noi però siamo pronti e dobbiamo avere molta concentrazione".