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Leone (ds Lanciano): “Venerdì contro i miei pupilli, ma Bologna squadra non omogenea”

Quattro ex giocatori del Lanciano ora militano nel Bologna e venerdì si chiude il campionato proprio contro gli abruzzesi. I rossoblù hanno detto addio al secondo posto e potrebbero fare altrettanto per il terzo, ma la partita del...

Redazione TuttoBolognaWeb

Quattro ex giocatori del Lanciano ora militano nel Bologna e venerdì si chiude il campionato proprio contro gli abruzzesi. I rossoblù hanno detto addio al secondo posto e potrebbero fare altrettanto per il terzo, ma la partita del Dall'Ara sarà da vincere a tutti i costi. Federico Casarini, Riccardo Improta, Gianluca Sansone e Marcel Buchel hanno un denominatore comune: Luca Leone. Il direttore sportivo del Lanciano è stato intervistato dal Carlino: "Vorremmo fare bella figura in un palcoscenico importante - ha ammesso il dirigente - è un onore venire a giocare al Dall'Ara. Il Bologna per tutta la stagione si è trascinato dietro le difficoltà dell'estate. E' una squadra costruita in maniera non omogenea, Fusco fece i salti mortali e poi doveva arrivare Zeman". Invece è arrivato Lopez che poco fa è stato sostituito: "Non giudico il lavori di altri da fuori, poi Corvino è un maestro nel nostro campo e lo sento spesso per avere consigli". In ottica playoff, Leone ha le idee chiare: "Il Bologna dovrà fare attenzione a Perugia e Spezia, il Vicenza secondo me è in calo". Torniamo invece ai pupilli di Leone, Sansone: "Da noi divenne un punto di riferimento, lo presi nel 2009 come esterno mancino perché aveva tecnica, corsa e tiro, è perfetto per il 4-3-3. Non mi spiego perché il Bologna non utilizzi questo modulo, anche Improta sarebbe adatto per questo schema invece a volte lo vedo spalle alla porta. Tutti e due però possono dare di più". Poi ci sono i centrocampisti, Buchel e Casarini in questo momento sono i punti di forza della squadra: "Sono due grandi giocatori, Casarini veniva da un anno difficile a Cagliari e si è subito calato con voglia nella nostra dimensione, Buchel deve solo trovare continuità e fiducia nei suoi mezzi che sono straordinari".