news

Lanza (Corriere Fiorentino): “Ecco il miracolo Empoli”

A Passione Rossoblù su Radio Nettuno è intervenuta la collega del Corriere Fiorentino, ed esperta di Empoli, Michela Lanza. Il rendimento della squadra toscana ha sorpreso tutti, per primi anche gli addetti ai lavori: ‘C’è un...

Redazione TuttoBolognaWeb

A Passione Rossoblù su Radio Nettuno è intervenuta la collega del Corriere Fiorentino, ed esperta di Empoli, Michela Lanza. Il rendimento della squadra toscana ha sorpreso tutti, per primi anche gli addetti ai lavori: 'C'è un ambiente sereno, si lavora tranquilli e se non si incrina qualcosa nello spogliatoio la squadra gioca e vince - ha affermato la Lanza - Ovvio che nessuno si aspettava questo rendimento, si sapeva che i giovani sarebbero potuti crescere bene ma non fino a questo punto. E nessuno pensava che Giampaolo potesse fare meglio di Sarri".

Sul gruppo creato dalla società, la Lanza punta la lente di ingrandimento sul mix tra giovani ed esperti. Anche se qualche talento è già nel mirino delle big: "Ci sono un paio di giocatori che già sono nelle grazie di qualche squadra importante, sono però consapevoli del loro percorso attuale. Sono tutti giocatori che sanno qual è il loro compito a Empoli e fanno da chioccia ad un gruppo di giovani interessanti. Il mix è perfetto". A Empoli sta trovando una sua dimensione in Serie anche a Buchel, ex rossoblù: "Buchel sta giocando bene, all'inizio ha fatto più fatica poi ma con il passare delle giornate si è guadagnato il suo spazio".

Sul tecnico Giamapaolo che ha sostituito Sarri: "C'è un grande pompiere che è Giampaolo, è lui a gettare acqua sul fuoco e non vuol sentire parlare di Europa. Sa che il gruppo deve continuare ad essere umile e lavora per questo. Caratterialmente è diverso da Sarri ma è riuscito a farsi seguire dalla squadra e i risultati lo stanno dimostrando".

In chiusura un commento sul Bologna e in particolare su Donadoni: "Il Bologna ha preso un allenatore che mi piace tanto, uno tra i migliori in circolazione. Forse non piace tanto alla gente perché è una persona riservata, non è un comunicatore, però questo non significa che non abbia carisma. Quando vedo Donadoni vedo una bandiera del calcio italiano e un ottimo allenatore, anche ai tempi della nazionale quando venne trattato male. Fu l'unico a non perdere dalla Spagna".