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La Procura indaga su Bologna – Catania del 27 aprile

Dopo l’ammissione da parte di Antonino Pulvirenti d’aver messo “le mani” su cinque partite della scorsa serie B (contro Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno), ora anche il match Bologna-Catania è finito sotto la...

Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo l'ammissione da parte di Antonino Pulvirenti d'aver messo "le mani" su cinque partite della scorsa serie B (contro Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno), ora anche il match Bologna-Catania è finito sotto la lente d'ingrandimento della Procura federale. Anche se quella partita non portò nessun punto verso la Sicilia (ricordiamo che il Bologna si impose per due reti a zero), sempre secondo la Procura federale ci sono però alcuni aspetti da chiarire.

Il Procuratore Federale nella giornata di giovedì ha ascoltato in quel di Roma i difensori rossoblù Daniele Gastaldello e Domenico Maietta a proposito di un'intercettazione telefonica, dove l'ex Ds etneo Daniele Delli Carri allude, alla vigilia della partita, ad un impegno "part-time" da parte dei due difensori bolognesi. Nella deposizione, sia Gastaldello che Maietta (quel giorno in tribuna perché squalificato) hanno smentito ogni tipo di accusa recapitata nei loro confronti.

Ma non è certo finita qui. Nel giorno del match Bologna - Catania, il tecnico siciliano Dario Marcolin tolse dall'unidici titolare Daniele Sciaudone e Raffaele Schiavi (entrambi nella scuderia del figlio di Pantaleo Corvino, Romualdo Corvino). La procura indaga sul perché Dario Marcolin panchinò i due giocatori catanesi nella sfida del Dall'Ara. A tal proposito nella giornata di giovedì a Roma, sono stati ascoltati Sciaudone, Schiavi e Marcolin. Nella giornata di ieri è stato invece il turno di Emanuele Calaiò, il quale, in quel fatidico 27 aprile si fece espellere "ammorbidendo" per così dire l'impegno degli uomini di Diego Lopez.

La procura si domanda se quel giorno ci fu un tentativo di combine fra le due squadre. Secondo la dirigenza rossoblù (letteralmente sorpresa da questa indagine da parte della Procura federale), il Bologna ne uscirà ovviamente pulito. Bisognerà dunque attendere la fine di novembre per capire se nei confronti del Bologna si avvierà il processo di archiviazione oppure di deferimento. Nella peggiore delle ipotesi il Bologna rischia da 1 a 3 punti di penalizzazione nell'attuale classifica della Serie A. Come dire: non c'è mai un attimo di pace in casa rossoblù

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