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Inter-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 5 ottobre 2008 il Bologna neo-promosso di Daniele Arrigoni scende nuovamente in campo a Milano dopo l'esordio vittorioso con il Milan per 2-1 grazie ad un ritrovato bomber come Marco Di Vaio, che saprà essere il giocatore più decisivo della stagione; però contro i rossoblù c'è l'Inter di Josè Mourinho che sta scrivendo uno dei suoi cicli più gloriosi, tant'è vero che è Campione d'Italia in carica.

Eppure gli ospiti emiliani, reduci dalla vittoria in Coppa Italia per 1-0 contro l'Ascoli grazie ad un gran gol di Dyego Coelho e dopo aver perso inopinatamente in casa con il Napoli con lo stesso risultato, hanno voglia di giocarsela e Sergio Volpi prova a spaventare la "Beneamata" con un gran tiro da fuori area che finisce fuori anche se non di tanto. I padroni di casa, invece, hanno perso il derby con il Milan per una rete a zero e quindi devono assolutamente riscattarsi.

Al 9' Maicon pesca Adriano, ma "l'Imperatore" sbaglia tutto sprecando la buona occasione, riscattandosi al 25' quando inquadra Ibrahimovic con un cross preciso: il cannoniere svedese, dando prova di grande classe, si erge e, con un colpo di tacco precisissimo, elude la marcatura di Claudio Terzi ed insacca lasciando Antonioli esterrefatto.

Da quel momento sale in cattedra la squadra di Mourinho che attacca senza sosta: "Ibra" serve Patrick Vieira, ma prima Antonioli e poi Terzi sventano e, a seguire, ancora lo scandinavo ci prova dopo una combinazione con Quaresma e Adriano. Al 40' è nuovamente Volpi, per il Bologna, a saggiare i riflessi di Julio Cesar dopo un bel dialogo tra Valiani e Di Vaio.

Inizia il secondo tempo e, al 50', il fischietto romano Ciampi assegna un calcio rigore (per la verità discutibile) all'Inter per un intervento con la mano di Volpi su cross del brasiliano Mancini: alla moviola si vedrà chiaramente il pallone urtare prima il piede e poi colpire di rimbalzo il braccio del centrocampista felsineo. Sul dischetto va Adriano e, con un tiro preciso e secco di sinistro, spiazza Antonioli segnando il raddoppio per i nerazzurri.

Molti pensano alla goleada, ma al 56' è Vangelis Moras a  insaccare a pochi passi riaprendo la partita. Al 63' è ancora Ibrahimovic a portare scompiglio in area rossoblù, ma Antonioli è provvidenziale nell'uscire dai pali e la palla finisce in corner. A seguire, Adriano va giù dopo un contrasto con Terzi, ma l'arbitro lascia proseguire.

All'88' ci prova Stankovic assistito ancora da "Ibra", ma il suo tiro trova ancora una volta pronto il portiere del Bologna, che si regala un'autentica serata da campione.

Sul finire, il bomber svedese si divora una ghiottissima occasione andando via dopo uno scontro fortuito tra Zenoni e Terzi e concludendo sull'uscita disperata dell'estremo difensore avversario: la palla finisce di poco fuori..

Finisce così, con una vittoria di misura dei padroni di casa destinati a vincere lo Scudetto grazie ai 25 centri di Zlatan Ibrahimovic, mentre saranno 24 quelli di Marco Di Vaio, che trascinerà la propria squadra ad una salvezza nella quale pochi credevano, così come in una sua annata, che lo farà diventare uno dei beniamini della Curva Nord Bologna.

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