news

Inter-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

 

Il 15 gennaio 2013, per i quarti di finale della Coppa Italia, Inter e Bologna si affrontano al "Meazza" dando vita ad un incontro emozionante, per quanto dall'epilogo amaro per gli ospiti.

Le due squadre si danno subito battaglia e dopo 6 minuti ci sono due conclusioni degne di nota, la prima di Guarin per i nerazzurri con parata in due tempi di Federico Agliardi e l'altra di Cristian Pasquato bloccata senza problemi da Handanovic. Al 20' è Alessandro Diamanti, dopo un allontanamento di capitan Zanetti, a concludere forte da fuori area, ma il pallone finisce a lato di poco. Sette minuti dopo è ancora Pasquato a provarci, su suggerimento di Diamanti, ma il suo tiro finisce tra le braccia del portiere interista.

Al 32' è Cassano a cercare il gol per la sua squadra, ma sulla sua conclusione, un destro pennellato verso il secondo palo, Agliardi si fa trovare pronto e devia con una mano in corner, ma due minuti dopo arriva il vantaggio per i padroni di casa grazie a Guarin che, dopo aver controllato la sfera, lascia partire una sassata micidiale da poco fuori area che si infila nel "sette". Il Bologna reagisce e al 40', su cross di Marco Motta, Gilardino colpisce di testa impegnando Handanovic, che para da campione; quattro minuti a seguire è Diamanti ad impensierire ancora una volta l'estremo difensore avversario, con un sinistro velenoso che viene comunque neutralizzato.

Al 77', dopo alcune occasioni fallite soprattutto dall'Inter (ben tre contro una degli avversari), arriva il raddoppio con Palacio, che infila anch'egli il sette alle spalle di Agliardi con un tiro fantastico da fuori area. Sembrano calate le tenebre della sconfitta sui ragazzi di Pioli, ma non è così e all'81' è Diamanti a pennellare una punizione magistrale, ottenuta per fallo di Pereira, che si infila sotto la traversa: sembra diventato un vizio per i giocatori disegnare queste magiche traiettorie da fuori area con cannonate e bordate da fermo. Il Bologna continua a pressare in avanti e all'83' raccoglie i frutti del suo intenso lavoro grazie a Gabbiadini che raccoglie la palla crossata da Motta e spedisce in fondo al sacco, è il pari!

Due minuti dopo viene annullato un gol a Ranocchia per fallo in attacco e un minuto dopo è Kone a sfiorare il colpaccio con un tiro all'altezza del dischetto, che viene malamente deviato da Gilardino. In pieno recupero ci sono le conclusioni di Gabbiadini da fuori area (strepitoso Handanovic in tuffo a deviare) e Palacio che, complice una deviazione di Morleo, impegna severamente Agliardi.

Partono i tempi supplementari, dopo che il primo è trascorso con occasioni non particolarmente interessanti, nel secondo arrivano le emozioni. Prima il palo colpito da Javier Zanetti al 110' con una doppia conclusione, la prima respinta dal portiere del Bologna, la seconda finita appunto sul legno, a seguire il colpo di testa di Gabbiadini salvato da Handanovic sulla linea di porta e, ciliegina sulla torta, proprio all'ultimo, l'incredibile uscita "a farfalle" di Agliardi che con quel tremendo gesto mal calcolato consegna di fatto la semifinale ai nerazzurri grazie al colpo di testa di Andrea Ranocchia. Il portiere del Bologna, rimasto a terra, sta a guardare mentre il difensore interista stacca e segna il gol-partita a 15 secondi dalla fine, come pure il reparto difensivo ha una vera e propria "amnesia" sul giocatore avversario.

Potresti esserti perso