Le grandi opere sono spesso accompagnate da inizi eleganti e così è stato ieri, quando il sindaco Virginio Merola ha accompagnato il presidente del Bologna Joey Saputo alla Soprintendenza ai beni architettonici per depositare il progetto di rinnovamento dello Stadio "Renato Dall'Ara": un principio che sembra promettere il meglio ai tifosi della squadra felsinea.
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Il progetto di restyling del Dall’Ara è stato presentato ufficialmente
Ieri pomeriggio è avvenuto l'incontro tra il presidente del Bologna Joey Saputo e l'architetto Leonardo Marinelli presso la Soprintendenza per l'approvazione del progetto di ristrutturazione dello Stadio "Renato Dall'Ara", da circa novant'anni...
E' stato l'architetto Leonardo Marinelli ad accogliere la "colonna importante" in sede, non solo ricevendo progetto e relazione acclusa, ma esaminandolo con la dovuta cura: è lui che si occupa del "Dall'Ara" e delle questioni in ballo con esso, è lui che darà il via al restyling, depositando l'incartamento.
A quanto si desume, verrà tolta la struttura fatta per il mondiale italiano del 1990 in modo da far risultare quella originaria del 1926, ma questo è solo l'inizio della progettazione, quindi il suo futuro è ancora tutto da decidere.
A tale proposito, Saputo ha dichiarato: "Non ci hanno dato tempistiche precise relative alla risposta. Aspetteremo quanto è necessario attendere, ma ho sensazioni positive".
Sui tempi di risposta della Soprintendenza nessuno si sofferma, ma è chiaro che la ristrutturazione riguarderà anche l'area in generale. In caso di novità, il Bologna potrebbe apporre le dovute modifiche e giocarsi le sue carte fino in fondo.
Tuttavia l'ottimismo di Joey Saputo e l'importanza storica dell'appuntamento di ieri pomeriggio nel centro nevralgico di Bologna fanno ben sperare: un augurio che parte dai cuori di tutta la tifoseria rossoblù ed abbraccia decenni di gloria.
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