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Il nuovo Dall’Ara è sempre più vicino, a breve l’incontro decisivo che può far partire il progetto

Prima del ritorno di Saputo in Canada probabilmente sarà fissato un summit cruciale con la Soprintendenza che può dare l'avvio al restyling del Dall'Ara.

Redazione TuttoBolognaWeb

Proprio ieri l'Udinese ha inaugurato davanti ai suoi tifosi la nuova Dacia Arena, stadio di proprietà nato dal restyling del vecchio Friuli. Anche tifosi bolognesi sono sempre più vicini a vivere le partite dei loro beniamini in un nuovo Dall'Ara, si spera con un esordio più fortunato di quello dei friulani. Ieri infatti c'è stato un summit tra il presidente Saputo, il suo braccio destro Fenucci e Gino Zavanella, l'architetto incaricato di occuparsi del progetto di ristrutturazione dello stadio.

A breve il progetto, attuato in accordo con il Comune di Bologna, verrà presentato alla Soprintendenza che indicherà gli eventuali correttivi e i vincoli da rispettare. È proprio la sovrintendente Giovanna Paolozzi Strozzi che dovrà verificare la fattibilità del progetto e porre eventuali paletti o restrizioni architettoniche da rispettare. L'incontro con la Soprintendenza sarà fissato nei prossimi giorni, prima del rientro di Saputo in Canada. Il presidente vuole dare una nuova casa ai tifosi nel minor tempo possibile perchè ritiene inadatto l'attuale Dall'Ara che presenta diversi difetti oltre all'usura del tempo. Se la Soprintendenza darà il suo ok il progetto sarà subito messo in cantiere, in caso contrario si valuterà un piano di riserva che prevede la costruzione di uno stadio totalmente nuovo, questa possibilità resta comunque remota.

Il Bologna quindi avrà presto una nuova casa, più moderna e funzionale alle esigenze dei tifosi. Le scarse presenze dei sostenitori allo stadio, infatti legittimano una riduzione della capienza e spingono il presidente a rinnovare completamente il Dall'Ara creando un ambiente in cui si possa godere a pieno dello spettacolo del calcio.