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I fantastici tre

di Mario Giuliante

Redazione TuttoBolognaWeb

I fantastici tre, ribattezzati per l’occasione, sono stati l’arma in più del Bologna contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale di mercoledì sera che ha steso i blucerchiati con un secco 2 a 0. Verdi, Destro, Krejci, il tridente che ha incantato il Dall’Ara, che ha fatto emozionare, che ha fatto esultare. Ci ha pensato Verdi con un gol che entra di diritto nella cerchia dei gol più belli dell’anno; poi Destro con un inserimento da manuale (o semplicemente un gol alla Destro) ed infine Krejci con due assist al bacio. I fantastici tre rappresentano per adesso la certezza dell’attacco rossoblu. Una stagione iniziata nel migliore dei modi con tre risultati utili in casa, con un fortino di nove punti sulle spalle, nonsotante le sconfitte nelle due trasferte di Torino ( amara per i 5 gol presi) e di Napoli (prestazione buona nonostante il risultato). Il Bologna fa del suo Dall’Ara un fortino inespugnabile, sottolineando un concetto ben chiaro: vincere qui è difficile. Con la Sampdoria sicuramente il primo vero esame di questo campionato, con una squadra sulla carta dello stesso livello e con gli stessi punti in classifica e soprattutto con una squadra non neopromossa (rispetto alle vittore contro Crotone e Cagliari). La partita di mercoledì si riassume nelle parole di Donadoni a fine gara, che ha diviso la partita in tre parti con “una prestazione iniziale sottotono, una parte centrale perfetta ed una parte finale dove il Bologna si è lasciato un po’ andare”. Se sulla fase centrale della partita il Bologna non ha sbagliato praticamente nulla sia per gioco che per intensità, sulle altre due c’è ancora qualcosa da migliorare. Nel complesso una prestazione di livello, complice anche un centrocampo solido ed uno Dzeamili a servizio della squadra e capace di recuperare qualsiasi pallone (da un suo recupero l’azione che ha dato il via al gol di Destro). Una difesa che ha potuto riabbracciare la sua coppia titolare centrale Maietta e Gastaldello che ha praticamente sbarrato la strada agli attaccanti doriani. Archiviata la pratica doria, si pensa a domenica contro l’Inter a Milano: che partita sarà? Dopo la vittoria con la Juve e contro l’Empoli, l’Internazionale di De Boer pare aver trovato una sorta di continuità sotto l’aspetto del gioco e del risultato ma forse con ancora alcune piccole crepe. Fondamentale per i nerazzurri la presenza di Icardi, per ora capocannoniere del torneo e forse il giocatore più pericoloso sul quale sia Maietta che Gastaldello dovranno fare buona guardia. Rispetto all’ultima uscita stagionale a S.Siro contro l’Inter, il Bologna quest’anno si presenta con nove punti sul groppone, una squadra che sta girando e con un Destro in più rispetto all’anno scorso dove si infortunò proprio nella partita contro i nerazzurri. Un altro test importante fuori casa per i rossoblu di mister Donadoni dopo Napoli, dove sarà fondamentale la concentrazione lungo tutto i novanta minuti di gioco onde evitare situazioni spiacevoli.

Partita dopo partita per crescere e continuare a migliorare, lavorando sodo e con concentrazione: sono queste le armi che il Bologna ha a disposizione per provare a mantenere questa striscia durante tutto il campionato. Se l’anno scorso di questi tempi il Bologna viaggiava nei bassifondi della classifica, quest’anno può permettersi di viaggiare nelle zone alte. Il merito va sicuramente all’allenatore che ha saputo ritrovare giocatori come Destro e dare fiducia a giocatori come Verdi, Krejci e Nagy che fino ad inizio campionato erano vere e proprie scommesse; alla società per aver effettuato un mercato che per adesso, nonostante alcuni colpi che sul finale han fatto discutere, pare si stia dimostrando azzeccato; ed infine al popolo rossoblu per aver dato fiducia a questa squadra. Una bella storia che si è già cominciata a scrivere insomma, dove ci sono i protagonisti, dove c’è la presenza dei supereroi (vedi i fantastici tre) e dove la trama pare essere interessante; manca solo il finale..ma per quello c’è ancora tempo.