Gilardino: “Nel 2013 fui a un passo dalla Juve”

L'ex centravanti del Bologna Alberto Gilardino ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.

Dopo la parentesi di Empoli è passato al Pescara con l'obiettivo di raggiungere i 200 gol in serie A: "Il gol è la mia droga. Cerco di non farne una malattia, però, e guardo avanti. È una cosa abbastanza incredibile. Ho vinto trofei importantissimi come il Mondiale e la Champions, ma mi mancheranno i titoli italiani. La realtà è che, dopo l’addio al Milan, non ho mai avuto una seconda possibilità. Chissà perché. Non so darmi una risposta. Dentro di me ho il desiderio di giocare ancora. Spero di trovare una squadra che mi dia fiducia. Sono vicino ai 200 gol in Serie A: posso centrare questo traguardo. Per adesso sono a 188 insieme a Del Piero e Signori. E ho davvero la voglia di lasciare un segno ancora più profondo".

Nel 2013 fu a un passo dalla Juve: "Nell’estate del 2013 era tutto fatto per il mio trasferimento alla Juve. Ero felice. Poi Quagliarella rifiutò di andare alla Lazio e così saltò anche il mio arrivo. Ci restai molto male. Quella poteva essere la svolta della mia carriera".