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Ghirardi: “Debiti? Basta cedere qualcuno”

Non molla Ghirardi, in una intervista alla Gazzetta dello Sport l’ex presidente del Parma prova a giustificare la situazione societaria ducale. Le accuse più gravi sono verso Taci che non avrebbe mantenuto i patti: ” Venni...

Redazione TuttoBolognaWeb

Non molla Ghirardi, in una intervista alla Gazzetta dello Sport l'ex presidente del Parma prova a giustificare la situazione societaria ducale. Le accuse più gravi sono verso Taci che non avrebbe mantenuto i patti: " Venni contattato da alcuni professionsti per conto di Taci - ha affermato Ghirardi - e dopo aver fatto delle verifiche decisi di trattare tramite studi professionali. Le condizioni erano 10 milioni a me per il club, l'impegno a versare 19 milioni il 13 novembre per gli stipendi e l'accollamento dei 78 milioni di debiti. Alla fine non mi pagò i dieci milioni ma si è accollato i debiti. Pensavo di aver ceduto il Parma alla persona giusta e invece mi sbagliavo. Chiedo scusa ai tifosi. Mi sento tradito da Taci, l'ho citato in sede civile, gli chiedo i danni per inadempienza del mandato contrattuale". Sui debiti, Ghirardi è chiaro: "I 200 milioni di buco sono una balla. Basterebbe vendere Mauri, Cerri e Defrel che è nostro per la metà. Ci sono società importanti messe peggio del Parma". Ricordiamo che Gregoire Defrel è seguito con molto interesse da Pantaleo Corvino.