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Fuochi: “Per il ds bisogna ancora attendere, l’uomo giusto è Sabatini ma deve liberarsi dalla Roma”

Le parole di Walter Fuochi a Radio Bologna Uno.

Redazione TuttoBolognaWeb

Ai microfoni di 'Quasi Gol' è intervenuto il giornalista di 'Repubblica' Walter Fuochi che ha parlato della questione ds, dei problemi della Virtus e del sogno A1 per la Fortitudo.

In primis affronta il tema del direttore sportivo: "Arriverà ma non presto. L'uomo individuato dalla società è Sabatini, che da parte sua desidera venire qua: il matrimonio si farà. Tuttavia deve ancora liberarsi dalla Roma e trovare l'intesa economica sulla buonuscita, sarà un procedimento un po' lungo. Il contratto scade il 30 giugno che è una data avanzata e il Bologna potrebbe scegliere di aspettare: il primo luglio dovremmo avere Sabatini in rossoblu. Dal canto suo il club rossoblu deve ancora risolvere il contratto con Corvino: lui vuole la buonuscita subito, il Bologna vuole pagare a rate".

Poi Fuochi passa al basket descrivendo la delicata situazione in casa Virtus: "Per terminare la stagione e onorare le scadenze servono 700mila euro. Non c'è desiderio di iscriversi alla A2, se si profila la strada del ripescaggio si tenterà. Non ci sono offerte per l'aumento di capitale, i giornali lo dicono da diverso tempo: nessun candidato si è presentato per rilevare la quota di maggioranza. Il presidente di Caserta si rivolgerà al territorio e agli enti locali per chiedere aiuti economici, poi deciderà se c'è il denaro per proseguire oppure no. Su Tacopina non sono ottimista, ma bisogna dare forza agli eventi e dire che ce la può fare anche stavolta".

In casa Fortitudo l'umore è completamento opposto con la promozione nel mirino: "La Effe è una buona squadra: mischia esperienza e gioventù e ha un allenatore fuori categoria, da A1. Può guadagnare la promozione ma ci sono altrettante squadre forti e ben allenate costruite per salire, chi vincerà lo farà per un canestro, gli scarti sono stretti. Non c'è alcun dubbio: la Fortitudo correrà per la promozione".

Infine Fuochi elogia il Chievo, prossimo avversario del Bologna nell'ultima di campionato: "Sanno lavorare in modo efficace, sono abili a far crescere i giocatori e a venderli bene. È una piazza molto tollerante, c'è un ambiente tranquillo che facilita il lavoro. Poi il Chievo ha avuto una continuità nella proprietà e anche questo è d'aiuto, diversamente dal Bologna che ha cambiato quattro presidenti in un anno".

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