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Frosinone-Bologna: l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

 

Il 2 maggio 2015 le due squadre scendono in campo verso le ultime giornate di campionato, con il Bologna che lotta per risalire in Serie A dopo la terribile retrocessione patita l'anno prima ed il Frosinone che corre anch'esso per la promozione.

Pronti? Via! Subito al secondo minuto di gioco l'attaccante Daniel Ciofani, eludendo Domenico Maietta in area di rigore, mette al centro con una splendida rovesciata: il centrocampista Danilo Soddimo, in una difesa di belle statuine, non deve far altro che appoggiare nel sacco ed esultare sotto la curva nord frusinate.

Ma i rossoblù agli ordini di Diego Lopez non ci stanno e, una manciata di minuti dopo, trovano il pari con il difensore Luca Ceccarelli, abile a sfruttare sotto porta un prolungamento di testa del bomber Daniele Cacìa su un calcio d'angolo battuto da Gianluca Sansone.

Le due squadre si studiano, attaccano con tutte le risorse a disposizione, la posta in gioco è troppo alta e fallire sarebbe imperdonabile.

Al 14', su un cross di Soddimo, il difensore italo-francese Leonardo Blanchard si eleva di testa battendo sul tempo Maietta e, con un colpo di testa magistrale, indirizza la palla verso la porta:

l'esperto Ferdinando Coppola non riesce a trattenere la sfera ed il nuovo vantaggio dei padroni di casa è servito; già tre reti nel primo quarto d'ora della partita.

Poco dopo il ventesimo, su azione partita da calcio d'angolo, Ciofani tenta la conclusione spalle alla porta, ma Coppola è attento e para senza problemi; a seguire arriva il primo giallo a Sansone per un evitabilissimo fallo sul centrocampista austriaco Robert Gucher, condito da proteste fin troppo veementi.

Proprio lo stesso attaccante lucano, ex di turno (ha militato nella società laziale nel 2010-2011), ha una splendida occasione per pareggiare poco dopo il quarantesimo: su un lungo passaggio di Ceccarelli, la palla arriva in area toccata lievemente da Blanchard, finendo sui piedi del numero 11 rossoblù che tira in porta mancando il bersaglio di poco (palla sopra la traversa).

Subito dopo c'è la ripartenza del Frosinone, con l'attaccante Massimiliano Carlini che va giù in piena area dopo un contatto con il difensore Adam Masina, ma per l'arbitro empolese Riccardo Pinzani non ci sono gli estremi per il calcio rigore. Il Frosinone prova a segnare il terzo gol con Ciofani, che intercetta il pallone da un corner basso, ma Coppola di piede mette di nuovo fuori.

Inizia la ripresa con un brivido che percorre le schiene dei tifosi giallo-azzurri, a causa di una ghiottissima occasione da gol al 5' costruita da Sansone ma fallita da Cacìa sotto porta: un tiro non particolarmente forte e rasoterra del numero 11 felsineo viene respinto dal portiere Massimo Zappino, con il numero 9 e cannoniere della squadra che non riesce a ribadire in porta a pochi passi.

Il Bologna potrebbe pareggiare, ma prima Laribi spara fuori da posizione interessante poi arriva il secondo giallo a Sansone a cui segue conseguentemente il rosso: i rossoblù finiscono in 10 la partita, il Frosinone conquista altri 3 punti d'oro per la promozione, che arriverà due giornate dopo, con la vittoria casalinga per 3-1 sul Crotone. Sul fronte bolognese, invece, Lopez verrà esonerato e al suo posto subentrerà Delio Rossi, che affronterà con i calciatori in maglia rossoblù la terribile e lunga trafila dei play-off, coronati dal pareggio del 9 giugno (1-1) con il Pescara che sancirà il ritorno in massima serie dopo un solo anno di "purgatorio", prima volta nella storia del club.

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