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FOTORACCONTO TBW: Genoa – Bologna

Redazione TuttoBolognaWeb

Forse la più bella partita del Bologna in trasferta degli ultimi 20 anni. Fu proprio grazie ad un clamoroso 3 a 4 che la squadra allenata da Franco Colomba (subentrato a Giuseppe Papadopulo), riuscì ad espugnare il fortino il Luigi Ferraris. Il 28 febbraio 2010 il Bologna arriva a Genova con l'intenzione di vendicare la tremenda sconfitta casalinga dell'andata (1 a 3) nella gara più importante e simbolica della stagione: quella che celebra il Centenario della Società Petroniana nel giorno in cui si festeggia il Santo Patrono, San Petronio (4 ottobre 2009). Al settimo minuto, su calcio d'angolo, l'attaccante honduregno David Suazo fa tap-in e ribadisce in rete, portando in vantaggio la sua squadra davanti al pubblico di casa. Appena tre minuti più tardi, sempre su azione partita da corner, è Antonio Buscè a raccogliere la palla e spedirla in fondo al sacco alle spalle del portiere genoano Marco Amelia. Uno a uno e palla al centro. Al 17esimo, un'azione prolungata da parte di Rodrigo Palacio porta ad un assist per Giuseppe Sculli, il quale riporterà il Grifone nuovamente in vantaggio, spizzicando malamente il pallone ma cogliendo in fallo Viviano. Da quel momento in poi il brasiliano del Bologna Adailton salirà letteralmente in cattedra, e lo farà con grande stile segnando una tripletta a dir poco strepitosa sotto gli occhi dei tifosi bolognesi (increduli). Al 27esimo “Ada” ruba il pallone al difensore avversario Daniele Dainelli e corre a perdifiato verso la porta, trafiggendola con un sinistro secco. Qualche minuti dopo ancora Suazo riporterà in vantaggio i suoi sul 3 a 2. Sembra finita, ma non è finita per il Bologna. Al 10 del secondo tempo, grazie ad un bel passaggio di Cristian Zenoni, il brasiliano infila l'angolo opposto con il suo magico sinistro sotto la Gradinata Nord, simbolo di un Bologna mai domo in partita, mentre al 32esimo, su azione di contropiede, Adailton viene steso proprio sulla linea di demarcazione dell'area di rigore dopo una convulsa azione da gol: il fischietto barlettano Antonio Damato fischia la massima punizione dagli undici metri e lo stesso attaccante si incarica dell'esecuzione, spiazzando Amelia e portando per la prima volta in vantaggio il Bologna. Girandola incredibile di emozioni sotto una gran pioggia con Marcelo Zalayeta che si divorerà un gol già fatto e l'esultanza finale di squadra e tifosi al triplice fischio finale, mentre il presidente genoano Enrico Preziosi chiederà poi all'ex giocatore il perché di quella straordinaria prestazione proprio contro la squadra con cui aveva conquistato la promozione in Serie A.

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