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Foschi: “Il Bologna alla fine si salverà. Domenica posta in palio alta”

A distanza di pochi giorni dalla fondamentale sfida di domenica contro il Palermo, è intervenuto Rino Foschi che nella società rosanero ha lavorato per ben 7 anni, dal 2002 al 2009, portando la squadra prima in Serie A e poi in Europa League, e...

Redazione TuttoBolognaWeb

A distanza di pochi giorni dalla fondamentale sfida di domenica contro il Palermo, è intervenuto Rino Foschi che nella società rosanero ha lavorato per ben 7 anni, dal 2002 al 2009, portando la squadra prima in Serie A e poi in Europa League, e scoprendo e consacrando innumerevoli giocatori da Toni, a Grosso, al più recente Edinson Cavani.

Andiamo quindi a vedere le parole del DS del Cesena, sulle pagine del Carlino, riguardo la sfida di domenica. Nessun pronostico da parte di Foschi, che si mantiene neutrale: “Mi aspetto una gara agonisticamente molto accesa e poco spettacolare, perchè la posta in palio è alta in questo momento: guarderò la partita con i nervi a fior di pelle”. “Si tratta di due società - prosegue Foschi - che stanno attraversando un momento simile: appaiono in confusione e sono in difficoltà perchè hanno dovuto cambiare tanto. Il Bologna ha rivoluzionato la squadra, e anche il Palermo ha cambiato tanto soprattutto in attacco”. Per uscire da questa situazione la parola chiave per Foschi è pazienza: “Rivoluzioni e progetti non si fanno in pochi mesi, ma come il Sassuolo, che pure al pirmo anno di serie A ha sofferto: un passo alla volta, con la continuità, inserendo poche pedine, ma buone, anno dopo anno”. Il Bologna quest’anno ha gettato le basi, ma mi pare che il progetto sia simile. E secondo me, proprio come il Sassuolo al primo anno, alla fine si salverà: non riesco a immaginare un finale diverso. Le qualità non mancano, la rosa deve solo essere registrata”. Infine un cenno a Zamparini, che sta sorprendendo un po’ tutti con la conferma di Iachini dopo quattro sconfitte consecutive: “Zamparini sarà pure un istintivo ma non è stupido: ha portato il Venezia dalla C2 alla, il Palermo in Europa e i risultati non arrivano per caso: conosce il calcio e quando ha cambiato allenatori non lo ha mai fatto per caso, tanto è vero che diversi tecnici sono tornati a lavorare con lui. Io dico che il Palermo uscirà dalla crisi con Iachini”.