news

Ferrari: «Il Dall’Ara? Da bambino sognavo di giocarci»

Il difensore del Bologna sull'impatto con la Serie A: «C’è una qualità pazzesca. È più facile arrivarci che restarci»

Redazione TuttoBolognaWeb

Il terzino emiliano Alex Ferrari ha fatto il punto sulla sua prima stagione in Serie A. «Sinceramente non mi aspettavo nemmeno io di mettere assieme tante presenze - ha dichiarato il classe ’94 sulle pagine del QS -. Io la Serie A fin qui l’avevo vista solo in televisione. C’è una qualità pazzesca che ti costringe a stare sul pezzo per novantacinque minuti. E un’altra cosa ho capito: in Serie A è più facile arrivarci che restarci».

ESORDIO CONTRO LA LAZIO – «In quella prima mezz’ora soffrimmo molto, è vero. Ma era la prima partita, la squadra era ancora incompleta e le gambe non giravano». Tanti i ricordi di quella sera. «Uno su tutti: i corridoi dell’Olimpico e il tunnel che ti fa sbucare sul campo. Lì ho realizzato quello che mi stava succedendo».

PUNTO PIÙ BASSO L’ERRORE CON L’INTER – «È stato un brutto momento. E non perché a vent’anni un errore, per quanto grossolano, possa macchiarti la carriera: lì per lì ho pensato solo al fatto che l’Inter era appena rimasta in dieci e il mio errore aveva fatto girare la partita».

AVVERSARIO PIÙ DIFFICILE – «Sarà scontato, ma dico Higuaín. Non sai mai come prenderlo, ti può far gol da qualsiasi posizione».

RAPPORTO CON DONADONI – «Con Donadoni ho un ottimo rapporto. E anche lui mi dice che posso diventare un buon difensore, ma che deve migliorare in tante cose».

CUORE ROSSOBLÙ – «Quando vedo questi colori sono portato a dare tutto. Da piccolo, quando ero nelle giovanili, il mio sogno era giocare al Dall’Ara. Adesso ogni volta che mi succede guardo la curva piena di tifosi e di bandiere e mi emoziono. A dieci anni ero già tesserato per il vivaio rossoblù e nonno Carlo e mamma Barbara mi scarrozzavano quattro giorni alla settimana in macchina fino a Bologna. Per questo mi sento più bolognese che modenese: anche se di Modena non rinnego nulla».

tutte le notizie di