news

Fenucci: “A Bologna mi trovo bene, a ottobre si parlerà della mia delega”

Le parole dell’amministratore delegato a margine della presentazione della terza maglia

Redazione TuttoBolognaWeb

Cda

—  

Il commento di Fenucci sulla sua delega in scadenza nel 2017: “I Cda rimangono in carica massimo tre anni, la scadenza è a ottobre 2017. Sulla nuova composizione risponderà l’azionista di maggioranza. Per quanto riguarda i contratti dei dirigenti per un fatto di correttezza verso Saputo avevamo fissato le scadenze a giugno 2017, soprattutto per via dei mutamenti societari. Il mio non è un contratto ma una delega del Cda, se Saputo vorrà mantenere lo stesso Cda o cambiarlo è una decisione solo sua. Una volta rinnovato il Cda si passerà ad analizzare le deleghe. Io mi trovo molto bene a Bologna, penso che anche il presidente sia soddisfatto di come stiamo lavorando ma le valutazioni le farà lui".

Mercato

—  

Nulla di nuovo sul mercato di gennaio, si agirà all'interno del budget fissato dalla proprietà: "

“Una delle caratteristiche delle proprietà nordamericane è fissare i parametri economico-finanziari. C’è un lato aziendale che va preservato. Si bilancia tra le necessità sportive e i dati economici. Non l’emotività che guida le scelte, quello che sarà possibile verrà fatto. Abbiamo la lista piena, dobbiamo cedere, poi il mercato di gennaio non è mai facile. Favorisce molto chi deve vendere, le potenzialità sono ristrette”.

Restyling Dall'Ara

—  

Un aggiornamento sulla ristrutturazione dello stadio Dall'Ara: "

“Si sta cercando di portare avanti la ristrutturazione del Dall’Ara per il patrimonio di emozioni che questo stadio custodisce. Tutto procede secondo i tempi prefissati, il Comune ci ha illustrato il quadro normativo di riferimenti, c’è un team che lavora ai progetti urbanistici e le criticità maggiori sono legate agli aspetti economici. Ci serve un progetto sostenibile. Tempistiche? Abbiamo accettato la candidatura per l’Europeo Under 21 nel 2019, con la Federazione siamo stati chiari su eventuali ritardi nel nostro progetto e la necessità di trovare nuove soluzioni”.