Fenomeno Ibra: con lui il Bologna si difende e vince

Le statistiche sono impressionanti: quando gioca Ibrahima Mbaye, il Bologna non prende mai gol su azione. Certo, a guardar bene, se si pensa all’unica rete subita dai rossoblù con il senegalese in campo, la statistica è ingannevole, perché il rigore a favore dell’Inter fu proprio lui a causarlo. Ma se per il resto dei match la difesa è solida e il Bologna vince, ci può stare anche qualche sbavatura. Diciannove punti (su venti) sono arrivati con Mbaye in campo; il terzino insomma porta sempre punti preziosi, con l’unica eccezione di Firenze (ma Ibrahima era subentrato solo al 76’). Numeri a parte, basta rivedere Bologna-Samp per capire quanto sia stato fondamentale, per la tenuta difensiva della squadra (che ha giocato in 10 tutto il secondo tempo) e anche per la vittoria finale, dato che il terzino ha siglato il suo terzo gol in A che è anche il suo terzo gol alla Samp, sua vittima preferita (certo – direte – è anche l’unica!). Dopo tante – forse troppe – panchine, il senegalese sembrerebbe finalmente essersi guadagnato un posto da titolare.

C’è però un nodo contrattuale ancora da risolvere: Mbaye ha un contratto in scadenza nel giugno 2019, sul cui rinnovo non è ancora stato trovato un accordo. I primi approcci sono stati decisamente negativi, visto che l’intenzione del Bologna era quella di abbassare l’attuale ingaggio allungando la durata del contratto. Se ne riparlerà, ma perdere un amuleto così sarebbe un bel colpo…

dal Corriere di Bologna