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Dubbi sul rigore assegnato al Chievo anche per i moviolisti

Sia Gazzetta che l'ex arbitro Marelli hanno avuto dubbi sulla decisione di Orsato

Redazione TuttoBolognaWeb

Mentre non c'è dubbio sull'interpretazione data sul gol di Santander, il paraguaiano parte da posizione irregolare ma l'intervento volontario di Bani lo rimette in gioco, sul rigore assegnato al Chievo i moviolisti sembrano convergere verso l'errore dell'arbitro.

Sia Gazzetta che il blog di Luca Marelli, ex arbitro, hanno espresso perplessità sulla decisione di Orsato. Il difensore Calabresi è a distanza ravvicinata dalla conclusione di Kyine, tra l'altro il braccio è lungo il corpo e non sembra ostruire volontariamente il tiro o ampliare il volume del corpo. Per questo motivo la decisione è dubbia. Marelli scrive 'Il tocco col braccio c’è sicuramente ma, in tutta franchezza, non riesco a scorgere gli estremi per poterlo definire punibile: Kiyne calcia da una distanza che sarà di 50 centimetri dall’avversario che, peraltro, ha il braccio vicinissimo al corpo, in una posizione del tutto consona al movimento.

Il VAR non interviene per il solito concetto: si tratta di una valutazione soggettiva assunta da Orsato che ha il controllo diretto dell’azione. In gergo si definisce “decisione sostenibile”.