Donadoni: “Non c’è un problema Mirante. Destro ha sorriso? Domani…”

Per Roberto Donadoni la prestazione del Bologna non è stata da buttare, il tecnico ha sottolineato il buon approccio e il buon primo tempo disputato.

“Abbiamo fatto un buon primo tempo anche se si è chiuso 2-0 - ha affermato - Primo tiro in porta sulla punizione, ingenui noi a concederlo perché era una situazione da gestire visto che avevo sottolineato questo prima della partita, cioè non concedere falli sciocchi. Poi la Juve è scesa con aggressività e quando è così diventa dura. Faccio fatica a trovare cose negative nel primo tempo, facciamo i complimenti agli avversari. Problema portiere? No. capita che un giocatore fa meglio o fa peggio, rientra tutto nella logica di un campionato. Mirante è molto autocritico e analizzerà quanto successo, lui è un giocatore importante e continuerà a esserlo".

Ancora Donadoni: "Se Angelo Da Costa avesse avuto le stesse chance di Mirante forse avrebbe commesso anche lui degli errori. Di cosa stiamo parlando? Non si ragiona così, se un giocatore ha delle difficoltà che si dilungano si possono fare ragionamenti diversi. Non è questo caso. Mirante non ha responsabilità nelle sconfitte. Problema in attacco? La Juve ha raddoppiato, triplicato, oggi la Juve è Juve a 360 gradi, fino a un mese fa si accontentavano di risolvere le partite con le loro qualità tecniche mentre oggi hanno anche cattiveria e foga. Noi potevamo fare meglio, gestire meglio qualche pallone o regalarlo con facilità, ma la loro pressione è stata asfissiante".

Donadoni sul gap con le grandi: "Non siamo stati massacrati, contro Inter, Napoli, Lazio e Roma abbiamo fatto buone partite. Oggi la critica si sofferma su una contro una squadra che ha vinto sei scudetti di fila e un parco giocatori dal valore di centinaia di milioni di euro. Il sorriso di Destro al cambio? Non va bene, domani gli chiederò il perché l'ha fatto".