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Il mister non lascia indietro nessuno: tutti lo stanno ripagando

I giocatori rivitalizzati da Donadoni

Redazione TuttoBolognaWeb

L'arrivo di Donadoni s'è dimostrato essere un vero e proprio "toccasana" per l'ambiente rossoblù e i risultati fin qui conseguiti dall'undici petroniano ne sono la prova evidente: laddove regnava prima il grigiore, ora splende il sole sui volti dei giocatori; pare si sia del tutto diradata la nebbia della tristezza e la classifica è tornata ad essere meno preoccupante.

Ma come possiamo spiegare questa "magia" dell'allenatore bergamasco?  Un esempio di tutto questo è offerto dall'ultima gara disputata dal Bologna e cioè la vittoria corsara in quel di Genova contro il Grifone al "Luigi Ferraris", grazie ad un gol di Luca Rossettini al novantesimo. Con l'assenza di Adam Masina per squalifica, viene buttato nella mischia agonistica Archimede Morleo, che pure non giocava da ben 6 mesi e non aveva tutti i novanta minuti nelle gambe. Ma neanche questo è stato un problema, visto che al 26' della ripresa è subentrato a lui Ibrahima Mbaye, nel ruolo di terzino sinistro (col Napoli aveva giocato da esterno destro alto), che s'è applicato al match con diligenza e precisione. Non dobbiamo dimenticare che su di lui, per via anche della giovane età, s'erano accesi i fari delle grandi attese, oscurati dall'espulsione rimediata con il Pescara nella finalissima playoff. Mbaye non è mai decollato qui né con Lopez né con Rossi, può farlo con Donadoni.

Altra mossa geniale dell'allenatore rossoblù è stata la riproposizione di Alex Ferrari che è subentrato al posto di Daniele Gastaldello infortunato. Dopo gli affanni contro l'Atalanta, "Ferro" è subentrato all'ex blucerchiato ma senza un cambiamento di ruolo, infatti Ferrari si è sistemato sull'out destro come con Rossi mentre al centro stazionavano Rossettini e Oikonomou. Bravo dunque Donadoni a gestire veterani e giovani, tutto questo perché i calciatori al debutto possono essere i primi ad abbattersi quando le cose non girano, ma anche esaltarsi facilmente una volta che il sistema ha cominciato a funzionare.

Oltre a Morleo, Mbaye e Ferrari, è ricomparso anche il cileno Erick Pulgar, che ha disputato gli ultimi minuti della partita vinta con il Napoli: questo serve a farci capire quanta fiducia ha Donadoni nei suoi ragazzi e quanto abbia bisogno di loro per costruire una stagione finalmente priva di affanni e, se possibile, foriera di altre gioie per la tifoseria petroniana. Non dimentichiamo, inoltre, Saphir Taider: finito in tribuna a Torino, è tornato titolare nelle ultime due gare vincenti contro gli azzurri campani e i rossoblù liguri.

Non è finita qui, perché se l'espulsione di Amadou Diawara è stata un problema non da poco, può essere trasformata in un'ottima chance per Lorenzo Crisetig; il centrocampista friulano, già protagonista nell'Under 21, potrà rilanciarsi dopo le deludenti prestazioni in Coppa Italia contro il Pavia ed in Campionato contro Lazio e Sassuolo. Come riporta il Carlino, è dal 20 settembre che non gioca, quando subentrò al 10' del secondo tempo proprio a Diawara nella gara contro il Frosinone (vinta 1-0 grazie ad Anthony Mounier) e questo spazio ritagliatosi per lui sarà un'ottima rampa di lancio per tornare ai livelli migliori.

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