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Davide Setti: “Prossime 3 partite decisive per il Carpi”

Il commento del collega del Carlino

Redazione TuttoBolognaWeb

Intervenuto a Passione Rossoblù, Davide Setti del Resto del Carlino Carpi ha risposto alle domande di Leo Vicari e degli ascoltatori.

Carpi penultimo, chance salvezza in riduzione, ma per Setti saranno decisive le prossime sfide prima della sosta: "E' una missione impossibile, il Carpi ha 21 punti e per pensare di arrivare a 40 ne servono 19 in 11 giornate. Dovrebbe fare 5 vittorie, non facile. Il Carpi da quando è tornato Castori viaggia alla media di un punto a partita, se non avesse buttato via le prime undici giornate le possibilità sarebbero molte di più. Tutto dipende ora dalle prossime tre gare".

Sull'immediato calendario: "Il Carpi ha già affrontato 4 delle prime 6 della classifica, il Palemro invece ha due gare difficili con Inter e Napoli. Se i biancorossi riuscissero a risucchiare i rosanero poi nel rush finale può succedere di tutto".

Punto su Crimi e Mancosu, ex rossoblù: "Due giocatori che sono entrati alla grande nel meccanismo. Crimi è un guerriero, sposa benissimo il gioco del Carpi e fino a domenica le aveva giocate tutte. Mancosu ha avuto un buon impatto, ma gli attaccanti sono giudicati dai gol. Nove presenze e soli due gol sono pochi. Si è comunque inserito bene".

Sugli scossoni societari, con l'arrivo del Ds Sogliano: "Giuntoli aveva già costruito la squadra, sarebbero arrivati Melchiorri, Avenatti e Sampirisi. Sono stati buttati via nove mesi perché a marzo dell'anno scorso il Carpi era già promosso e il Ds stava già lavorando. Giuntoli vide la finale di Champions e il giorno dopo ricevette la chiamata da Napoli. Accettò e il Carpi chiamò Sogliano. Il nuovo Ds ha sbagliato tutto".